di Federico Ameli
Definite le linee programmatiche per regolare il traffico in un centro storico aperto al futuro e in grado di rispondere alle esigenze di residenti, commercianti e visitatori, per l’Arengo è tempo di tornare sul tema sempre caldo dei parcheggi, proseguendo in un cammino che da qui ai prossimi mesi dovrà portare al riscatto della convenzione attiva con la Saba.
Per tornare nuovamente protagonista sul tema e non dipendere oltre dalle scelte della multinazionale, nei mesi scorsi l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Fioravanti ha individuato in una società pubblico-privata il vertice ideale di un nuovo modello di gestione della sosta ascolana, portando avanti un complesso iter burocratico che in queste ore si arricchisce di una nuova tappa.
Sulla via che porterà al riscatto, il Comune ha infatti indetto una consultazione preliminare di mercato finalizzata all’acquisizione di contributi progettuali utili a configurare nel miglior modo possibile il servizio di sosta e parcheggio.
Di cosa si tratta? Come spiegato dettagliatamente nell’avviso pubblicato sul sito istituzionale del Comune, questa consultazione rappresenta una fase preliminare alla gara vera e propria, non finalizzata all’aggiudicazione di alcun contratto, attraverso la quale l’Arengo intende avviare un dialogo informale con gli operatori economici e i soggetti esperti e portatori di interessi nel settore sosta, con l’obiettivo di acquisire ulteriori pareri e informazioni per ottenere una maggiore consapevolezza delle disponibilità e conoscenze degli operatori economici che, potenzialmente, potrebbero entrare in società.
Nessun vincolo, dunque, in vista della successiva procedura a evidenza pubblica, dato che la partecipazione a questa consultazione preliminare non assicura e non preclude la partecipazione all’ultima tappa del percorso, nell’ambito della quale dovrà essere individuato il nuovo partner privato del Comune di Ascoli.
I PROGETTI – Entro il prossimo 30 dicembre, i soggetti interessati potranno proporre un proprio contributo progettuale, tenendo preferibilmente conto di alcune considerazioni già ben evidenziate dal Comune. In particolare, l’Arengo si è già espresso più che favorevolmente sulla costituzione di una società a capitale misto, con una ripartizione 60%/40% della partecipazione di capitale tra Comune e operatore privato.
Inoltre, la designazione e nomina dell’organo di amministrazione sarà preferibilmente prevista in composizione monocratica e riservata al Comune, che al tempo stesso punta alla redazione immediata di un documento che illustri, anche sommariamente, la sostenibilità economico-finanziaria del soggetto interessato, chiamato a prendere atto delle volontà già espresse dall’Amministrazione sulle questioni traffico e riqualificazione dei parcheggi Porta Torricella ed ex Gil.
Con diverse idee progettuali potenzialmente sul tavolo, l’ascolto e il confronto reciproco saranno alla base di questo passaggio preliminare: da un lato, i soggetti interessati potranno richiedere dei chiarimenti entro lunedì 16 dicembre, con la pubblicazione di eventuali domande e risposte prevista entro il successivo giovedì 19 dicembre, dall’altro il Comune potrà a sua volta chiedere lumi ai progettisti attraverso degli appositi incontri di consultazione.
Una volta acquisiti i contributi progettuali presentati per la causa della sosta cittadina, che non dovranno assumere i contenuti di un’offerta tecnica o economica, il Comune valuterà attentamente le proposte, che potranno fornire spunti di riflessione utili in vista della conclusiva procedura pubblica che l’Arengo dovrà predisporre nelle prossime settimane.
Parcheggi, l’Arengo procede verso il riscatto: sarà una società pubblico-privata a gestire la sosta
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