di Filippo Ferretti
Buontemponi all’opera ad Ascoli, in Corso Mazzini, all’altezza dell’incrocio con via Sacconi dove, tanto per continuare ad infierire sui monumenti ascolani, già frequentemente presi di mira da vandali e da imbrattatori, qualcuno ha voluto ridicolizzare la Fontana dei cani. Approfittando della chiusura della gelateria ubicata a pochi passi, ignoti hanno ben pensato di “mascherare” l’antica fonte, realizzata nel 1823 da Ignazio Cantalamessa, in cui sono in realtà raffigurati due leoni ma così denominata perché con il tempo è diventata stazione di abbeveraggio per gli amici a quattro zampe della città.
In un momento di calma cittadina costoro hanno pensato bene di staccare la parte superiore del cono pubblicitario posto all’esterno della gelateria che si trova di fronte e posizionarla all’estremità della fontana, ridicolizzando in questo modo non poco la costruzione, diventata negli anni uno dei simboli del centro storico ascolano. Una volta scoperto il misfatto, il pezzo mancante al finto e gigantesco gelato è stato riportato alla base e neanche con troppa semplicità, date le maxi proporzioni della colorata riproduzione.
Nel frattempo, tutti coloro che hanno transitato e notato questo strano posticcio alla fontana avevano pensato e scritto sui social di tutto, ipotizzando persino una discutibile trovata artistica decisa dall’amministrazione. Nulla di tutto questo. Di fatto, da parte di ignoranti e incivili, c’è solo la voglia persistente di mettere alla berlina tutto ciò che di rappresentativo appartiene alla città. Con grande indignazione dei turisti e di chi vuole bene ad Ascoli.
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