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Atletico Ascoli dolceamaro: delusione per il pari con la Vigor Senigallia, soddisfazione per il secondo posto

SERIE D - La squadra di mister Seccardini non è mai andata in affanno, ha mostrato carattere, piglio e determinazione, riuscendo a raggiungere il meritato pareggio nei sei minuti di recupero. Ma doveva essere più cinica nella prima frazione di gioco quando ha sciupato almeno tre palle gol. Bianconeri ascolani primi antagonisti della Samb, prima con sei punti di vantaggio
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di Lino Manni

La gioia del pareggio a tempo ormai scaduto ma anche il rammarico di aver sciupato diverse occasioni per vincere la partita contro la Vigor Senigallia. Per l’Atletico Ascoli la soddisfazione del punto che vale il secondo posto, in solitudine, nel girone F della Serie D. Un divario di 6 punti che è solo “numerico” nei confronti della capolista Samb. Insomma, soddisfatti a metà.

Nicolò Clerici

 

Il derby con la Vigor Senigallia è stata una bella partita, giocata bene da entrambe le squadre ma a singhiozzo. L’Atletico Ascoli, con in corpo ancora l’adrenalina della vittoria di Chieti, è partito forte passando subito in vantaggio. Un gol troppo facile che forse ha spento la concentrazione di Vechiarello e compagni. Si pensava ad un pomeriggio in relax, una “passeggiata” anche perché con il minimo sforzo si creavano pericoli per la retroguardia senigalliese. Ma nel calcio la concentrazione deve essere sempre al massimo.

 

La Vigor Senigallia non ha mai perso la testa facendosi apprezzare con discrete trame di gioco. Ha realizzato due reti sfruttando, cinicamente, gli errori della retroguardia ascolana. In pratica ha tirato in porta due volte capitalizzando al massimo. Nel gol del pari, nel primo tempo, il centravanti Pesaresi, un mancato giocatore di basket, ha trovato la giusta posizione tra D’Alessandro e Nonni. Poi, visto la sua altezza, è stato un gioco da ragazzi battere il portiere Galbiati. Il secondo gol ospite, nella ripresa, nasce da una rimessa laterale. Un pallone che rimbalza in area dopo un mancato intervento di Nonni. Errori dei bianconeri pagati a caro prezzo.

Il centrocampista dell’Atletico Ascoli Daniele Olivieri

 

La squadra di mister Seccardini, che non è mai andata in affanno, ha mostrato tanto carattere, piglio e determinazione, riuscendo a raggiungere il meritato pareggio nei sei minuti di recupero. L’Atletico Ascoli doveva essere più cinico nella prima frazione di gioco quando ha sciupato almeno tre palle gol. Forse nei ragazzi è subentrata la troppa sicurezza. Alla fine, ai punti, avrebbe meritato anche la vittoria. Ma contano i gol segnati. Per questo è un Atletico Ascoli contento a metà: alla gioia del secondo posto in classifica si contrappone la mancata vittoria contro la Vigor Senigallia. Ma cosa si può chiedere di più alla squadra rivelazione del campionato?

 

I NUMERI DEL CAMPIONATO

 

La 14ma giornata di campionato è stata quella più…abbondante di gol. In pratica si è segnato su tutti i campi per un totale di 27 reti. In vetta allunga la Samb con il sesto risultato utile consecutivo e tenta la fuga decisiva. La squadra di Palladini porta a 6 i punti di vantaggio sulla seconda in classifica, l’Atletico Ascoli che non è una pretendente alla vittoria finale ma che sta dando “fastidio” a tutti. Giornata all’insegna del 3: 3 vittorie per le squadre di casa, 3 vittorie per le squadre che giocavano in trasferta e 3 pareggi. La capolista Samb conferma tutti numeri migliori del girone: miglior attacco (29 gol realizzati), miglior difesa (6 gol subiti), maggior numero di vittorie (9 su 14 partite), 1 sola partita persa.

 

La peggior difesa con 23 reti incassate è quella della Recanatese.  Le squadre con il maggior numero di sconfitte l’Avezzano e il Roma City: 8 su 14. Al comando della classifica dei marcatori, con 9 reti, Francesco Casolla (3 rigori) del Fossombrone seguito dalla coppia formata Fall del Chieti e Banegas Pablo Ezequiel dell’Aquila che hanno realizzato 8 reti ciascuno. L’under della Samb Lonardo (classe 2005) è a quota 7. Resistono i records del Castelfidardo e della Samb che hanno vinto una partita con il più alto numero di reti, 5, rifilate rispettivamente a Termoli e L’Aquila. Recanatese-Atletico Ascoli (3-4) e Sora-Isernia (3-4) i novanta minuti con il più alto numero di reti: 7. In 126 partite di campionato realizzate 297 reti.

 

DERBY MARCHIGIANI DEL GIRONE F

 

È la Samb (6 partite giocate) che ha vinto il maggior numero di derby: 4 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta. L’Atletico Ascoli ha giocato 8 derby centrando 3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Castelfidardo (6 derby) 2 vittorie, 1 pari e 3 sconfitte; Vigor Senigallia (7 derby): 3-3-1, Recanatese (7 derby): 2-1-4, Fermana (5 derby)1-1-3, Civitanovese (5 derby): 1-1-3,  Fossombrone (6 derby): 3-1-2. L’Ancona (6 derby) non ha mai pareggiato: 3 vittorie e 3 sconfitte


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