di Salvatore Mastropietro
Rispetto alla vittoria contro il Gubbio, arrivata al termine di una prestazione non propriamente brillante, quella contro la Torres conquistata domenica in quel di Sassari è stata decisamente più convincente in casa Ascoli. Sebbene anche stavolta, soprattutto nella prima mezz’ora, non sia mancata un po’ di sofferenza con diverse occasioni create da parte degli avversari, la squadra ha tenuto botta, legittimando il vantaggio e creando diverse occasioni.
Forse è ancora presto per affermare che l’aria sia definitivamente cambiata, ma di certo il periodo da incubo vissuto a cavallo tra fine settembre ed il mese di ottobre è alle spalle. I numeri dicono che l’Ascoli è reduce da sei risultati utili: quattro pareggi consecutivi che acquisiscono ancora più valore proprio alla luce delle ultime due vittorie.
In questo momento la priorità è dare continuità, non solo a livello di risultati ma anche a livello di prestazioni. La crescita del reparto difensivo, con la coppia Menna-Gagliolo che sembra aver trovato una discreta alchimia con Alagna (ormai in vantaggio nelle gerarchie rispetto ad Adjapong) e Gagliolo ai lati, è un ottimo segnale. Così come lo è la crescita del gioiellino Bando in mezzo al campo, agevolato anche dalla posizione da vertice alto di centrocampo di Tremolada, che offre un appoggio sicuro in fase di possesso (sebbene ci si aspetti da lui qualcosa in più a livello di colpi).
Mister Di Carlo, anche nel post partita di Torres-Ascoli, ha continuato ad insistere sul concetto di “mentalità da Serie C”. L’organico bianconero sembra starsi calando sempre di più nella realtà di una terza serie in cui agonismo e aspetto caratteriale contano spesso di più rispetto al resto. Conta essere squadra, in tutti i sensi, e non sfaldarsi alle prime difficoltà, come invece fatto per buona parte del girone d’andata. E l’Ascoli in questo momento è sicuramente più “squadra” rispetto a qualche partita fa.
Occorrerà confermarlo a partire dal prossimo match, in programma venerdì al “Del Duca” contro il Sestri Levante. L’anticipo sarà uno scontro diretto in piena regola, che i bianconeri non possono fallire contro una compagine come quella ligure impelagata in piena zona playout. Una settimana dopo (sabato 14 dicembre) sarà la volta della trasferta sul campo del Legnago Salus. Due risultati positivi permetterebbero, probabilmente, di allontanarsi definitivamente dalla zona calda e – chissà – anche di tornare a guardare in avanti piuttosto che alle spalle.
CONTRATTI – L’Ascoli ha comunicato di aver formalizzato i contratti ufficiali da professionisti di quattro giovani calciatori: Ciccanti Davide (centrocampista, classe 2005) fino al 2027; Cozzoli Francesco (difensore, classe 2004) fino al 2027; Gorica Kevin (attaccante, classe 2006) fino al 2027; Maiga Silvestri Yehiya (centrocampista, classe 2005) fino al 2027.
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