Termoli-Samb, incertezza fino all’ultimo: i rossoblù partono domenica, non si sa se e come si gioca

Tifosi del Termoli in mobilitazione

di Pier Paolo Flammini

Le cose stanno così: o entro sabato sera l’attuale proprietà del Termoli Calcio guidata da Flaviano Montaquila trova un accordo per cedere il club a una nuova società, oppure, in mancanza di indicazioni – le banali direttive a giocatori, allenatore e staff: ci si vede alla tal ora per poi giocare – Termoli-Samb non sarà disputata e la Samb vincerà 3-0 a tavolino.

Situazione confermata dal direttore generale e sportivo del Termoli, Clemente Santonastaso, il quale, al momento, è attivo solo per sbrigare le pratiche burocratiche: aiutare i calciatori che lo desiderano a svincolarsi, gestire il minimo indispensabile a livello burocratico. Dall’altra parte, dopo che il patron Flaviano Montalaquila, lunedì scorso, ha comunicato la decisione di cedere il club e l’ha affidato al sindaco Nicola Balice, lo stesso ha cercato di organizzare un gruppo di possibili acquirenti con l’ex presidente Nicola Cesare che potrebbe essere disponibile a fungere da traghettatore dall’attuale situazione a una più definita nel giro di qualche settimana.

Ma la lunga querelle sulla disputa dell’incontro sta per giungere al termine: se tra Montalaquila e Cesare o chi per lui non si giungerà a una bozza di compromesso entro sabato sera, nessuno tra Montaquila e Santonastaso impartirà indicazioni ai giocatori tesserati (ne sarebbero rimasti 9) e ai giovani della Juniores. 

Se nessuno si presenterà, i giocatori della Samb dovranno attendere 45 minuti insieme alla terna arbitrale dopo di che sarà assegnato lo 0-3 a tavolino. Rossoblù che partiranno per Termoli domenica mattina, per fermarsi a Vasto per pranzare e poi dirigersi nella vicina Termoli.

Esiste la flebile possibilità dunque che un accordo, un po’ più che verbale, arrivi, e a quel punto se la partita dovesse disputarsi è palese che sarà a porte chiuse, perché il Termoli non ha avviato la prevendita e probabilmente non è in questo momento nella capacità di gestire gli ingressi del pubblico. Per giocare a porte chiuse vi sarebbero state comunicazioni all’Osservatorio delle Manifestazioni Sportive, a Roma, per prevenire una situazione che ha pochi precedenti del genere. Insomma: tenere accesa la fiammella della speranza e limitare i danni: lo 0-3, il punto di penalizzazione, il rischio che con altre sconfitte a tavolino il destino del Termoli sia segnato.

Insomma, una evoluzione da seguire minuto per minuto fino all’ultimo, in attesa di una schiarita che potrebbe arrivare in qualsiasi momento ma anche, dunque, non arrivare mai.