Si è tenuta in questi giorni l’annuale assemblea regionale dei soci appartenenti all’Associazione di Categoria Co.E.S. Marche (Conducenti Emergenza Sanitaria) che ha visto, «con grande senso di appartenenza, una rappresentanza di oltre 100 associati provenienti da tutte le Marche», ha commentato il presidente regionale, Stefano Marconi.
Vicinanza agli operatori, sensibili alle tematiche della categoria, anche le istituzioni politiche regionali con la rappresentanza del vice presidente del consiglio regionale Maurizio Mangialardi, del presidente del consiglio regionale Dino Latini e del consigliere regionale Giacomo Rossi che sono intervenuti dopo aver ascoltato i vari punti discussi a livello regionale e nazionale sulla categoria e sul sistema di emergenza preospedaliera.
Diversi i temi affrontati, oltre ad aver illustrato le varie attività, iniziative ed eventi organizzati dal Co.E.S. Marche, «come quello della riorganizzazione del Set 118 regionale a cui fa riferimento la legge 36/98 meritevole di aggiornamento – prosegue Marconi -, ci troviamo di fronte ad un cambiamento importante della Sanità in cui il Sistema di Emergenza Territoriale 118 è in forte “affanno”, auspicando la ripresa del tavolo tecnico di confronto tra le parti per arrivare celermente ad un ammodernamento non più rinviabile».
«Gli Autisti Soccorritori – ha commentato il presidente nazionale Co.E.S. Italia Daniele Orletti – oltre a condurre e mantenere in piena efficienza i mezzi di soccorso sanitario, sono anche in prima linea a fianco degli operatori sanitari, infermieri e medici, partecipando attivamente alle manovre di soccorso a favore della cittadinanza e, nei mezzi di soccorso di base insieme ai soccorritori, hanno un ruolo e una responsabilità che imporrebbe una piena regolamentazione delle attività, delle competenze e dei percorsi formativi necessari a garantire standard di qualità adeguati e propedeutici allo svolgimento dell’attività di soccorso, ovvero il profilo professionale».
«A bordo di tutti quei mezzi di soccorso che vediamo correre lungo le nostre strade 365 giorni l’anno h24 c’è sempre un autista soccorritore – ha detto Marcello Evangelista, segretario regionale Uil Fpl -, presente all’assemblea, quello che cerchiamo di fare noi come organizzazioni sindacali è di far ottenere il prima possibile il riconoscimento del profilo professionale a tutela degli operatori stessi».
«Cerchiamo di tenere sempre alta l’attenzione sugli Autisti di Ambulanza, cercando di portare la loro voce anche nei tavoli sindacali – ha spiegato Alessandro Mancinelli, segretario provinciale Fp Cisl -, presente anche lui in Assemblea, dando il nostro importante contributo anche nei tavoli di confronto con l’Aran soprattutto nei contratti di lavoro».
«Punto chiave importante – ha concluso il delegato di Co.E.S. Formazione, Franco Tiberi – per cercare di tenere sempre alto il concetto di formazione e aggiornamento, e soprattutto dell’ammodernamento dei mezzi di soccorso inserendo i migliori dispositivi di sicurezza, indispensabili per eseguire al meglio il soccorso».
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