di Elena Minucci
Porta Tufilla avrà un nuovo caposestiere: Lucio Sermarini. Lo storico sbandieratore rossonero succederà a Matteo Silvestri che, dopo dieci lunghi anni, prima da vice e poi da caposestiere, ha deciso di non riproporsi. «Il mio ringraziamento va a Matteo, che ha vissuto gli anni più difficili tra il commissariamento, il covid e il doloroso momento con l’infortunio al cavaliere Massimo Gubbini – afferma Sermarini – Nonostante tutto il nostro sestiere è riuscito a portare a casa ben otto palii. Silvestri continuerà a collaborare con noi, come anche il vecchio comitato, pronto a dare una mano. E ci sarà ancora Gubbini, a Tufilla dal 2008, ormai diventato una parte fondamentale del sestiere: Massimo è uno di noi».
Sermarini, classe 1970 , è una figura storica del sestiere di Porta Tufilla. Nato e cresciuto tra i colori rossoneri, in passato il padre era consigliere mentre la mamma creava gli abiti quintanari. E a proposito delle elezioni, ecco le sue impressioni a pochi giorni dal rinnovo del comitato:
«Dopo anni, ho deciso di coronare il mio impegno storico con la candidatura a caposestiere. L’obiettivo è quello di creare ad essere un gruppo unito. Questo è il momento giusto per ripartire alla grande anche con le diverse specialità: punto molto sulla risalita dei nostri sbandieratori e musici, motore portante del nostro sestiere. Sono molto felice che specialmente in questi giorni, al di là del direttivo, ci siano molte persone che si stanno facendo avanti per collaborare con noi. C’è molto entusiasmo, mi aspetta una nuova avventura e anche questa volta ci metterò anima e cuore».
Lucio Sermarini non sarà solo: alla guida di Porta Tufilla avrà al suo fianco una squadra di lavoro pronta a dargli sostegno. «Una lista di veri tufillanti composta da vecchi sbandieratori e tamburini con cui lavorerò verso lo stesso obiettivo» spiega.
La lista: Luca Angelini, Caterina Alfonsi, Sandro Alfonsi, Gianluca Buratti, Gianluca Capriotti, Maurizio Cante, Laura Cellini, Romano Di Marco, Michael Di Salvatore, Francesco Durinzi, Gianluca Iacchetti, Andrea Mazzocchi,Alessandro Nespeca e Gianluca Scaramucci.
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