di Pier Paolo Flammini
Palladini ripropone il 4-2-3-1 che ha fatto le fortune della squadra e che era stato messo da parte nelle ultime due giornate a causa dei troppi infortuni. Non vengono rischiati Pezzola e Baldassi, in fase di recupero, tanto che non siedono neanche in panchina. Così di fronte al 4-3-3 di mister Bolzan, Palladini schiera una squadra con quattro “under”: i due terzini Zoboletti e Orfano, il portiere Orsini e l’attaccante Lonardo. Proprio Lonardo il “Cobra” torna a fare coppia con Eusepi, ed entrambi saranno protagonisti assoluti dell’incontro, in parte a ruoli invertiti rispetto a quanto avevano messo in mostra fino ad ora.
Imponente il servizio d’ordine, con Viale dello Sport chiuso al traffico. Sono 323 i tifosi fermani presenti nella Curva Sud.
Già dopo due minuti si capisce un leit motiv della gara: Lonardo ruba palla a Barchi (arrivato una settimana fa dal Termoli in disarmo), arriva sul fondo e serve Eusepi, che si trova così ad essere finalizzatore quando per lungo tempo ha svolto il ruolo invece di “apri-scatole”. Il tiro dell’attaccante trova Perri pronto in tuffo, ma sulla ribattuta sembra arrivare Battista il quale, a porta sguarnita, viene anticipato. La Fermana non si è chiusa in difesa ma ha provato ad impostare la gara su veloci fraseggi a centrocampo e rapide ripartenze, ma al 13’ è stato Kerjota a impegnare nuovamente Perri su una punizione calciata da posizione angolata.
Al 15’ il gol del vantaggio: Guadalupi indovina un corridoio dei suoi e pesca Orfano il quale dalla corsia esterna mette dentro un pallone velenoso, a mezz’altezza, quasi alla Di Marco: Lonardo e Eusepi si proiettano sulla traiettoria e il capitano tocca sottoporta, mettendo alle spalle di Perri. 1-0.
La Samb a questo punto gioca attenta a non concedere spazi e ad approfittare di quelli concessi dagli avversari, e dopo un tiro di Guadalupi uscito di poco, al 28’ Battista porta a spasso due avversari sulla sinistra e poi mette in mezzo, la palla è debole ma Lonardo anticipa tutti ma viene colpito da Tafa, in ritardo. Sul rigore va Eusepi, stavolta calcia sul “sette”, e sigla la propria doppietta, la prima in maglia rossoblù (e ottavo sigillo stagionale).
Lonardo, oggi strepitoso, prima fa ammonire Romizi per una trattenuta poi va al tiro rapido dal limite che Perri devia in angolo con la punta delle dita. Sul corner seguente calciato col solito taglio maligno da Kerjota, sempre Lonardo svetta sul primo palo, ma la sua “spizzata” si schianta sulla parte bassa della traversa.
C’è poi anche una conclusione Fermana, con Romizi dal limite, sulla quale Orsini è bravissimo in tuffo a deviare in angolo, ma sugli sviluppi del corner la ripartenza rossoblù è devastante: Orfano, scatta nella propria metà di centrocampo e percorre a piedi 50 metri, purtroppo perde lucidità davanti a Perri che gli respinge la conclusione coi piedi.
Nella ripresa la reazione della Fermana si esaurisce su una conclusione di Bianchimano da posizione angolata, poi la Samb sale di tono guidata da Kerjota e Lonardo, con Guadalupi che all’11° mette a segno il suo secondo gol stagionale: serve in profondità Lonardo, che protegge palla e dalla sinistra pesca al limite dell’area di rigore di nuovo Guadalupi che triangola alla perfezione con Kerjota: il centrocampista, in area, tutto solo, dà un colpo di biliardo e fissa il 3-0.
Da lì in poi i rossoblù potrebbero dilagare ma non riescono ad arrotondare il risultato: al 14’ Battista conquista un nuovo rigore, trattenuto mentre entra in area, poi chiede a Eusepi di calciare il rigore ma lo tira forte e centrale e Perri respinge coi piedi. Al 21’ è ancora Eusepi, che si accentra in area, a calciare alto da buona posizione, poi ancora Guadalupi su cross di Orfano, Moretti e Kerjota sfiorano il 4-0.
Nel dopo gara mister Bolzan parla di Samb «troppo forte, dopo il loro gol non abbiamo più tenuto». Eusepi ha dichiarato: «Non è mai stato un problema arrivare a 10 gol, perché se era un problema allora la società doveva trovare un altro calciatore. Ma io non giocherò in eterno, voglio fare altri 3 o 4 anni e li voglio fare tutti qua, allora io voglio vincere questo campionato. Se arriva un attaccante forte e ci può dare una mano sarà gradito, perché l’importante è il bene della squadra, la concorrenza fa sempre bene, se giocherà lui o un altro non cambia niente».
Da parte sua Palladini non vuole correre troppo: «Un voto al girone di andata? Lo darò domenica prossima, perché quella è una partita importantissima». Ha parlato con la stampa anche Orfano: «Ho guardato Kerjota, era dietro di me, poi ho guardato il portiere, la palla mi è rimasta dietro e ho colpito male. L’anno scorso ho giocato poco sia a San Benedetto che ad Altamura, ma il direttore De Angelis non mi ha voluto cedere, mi disse che quest’anno sarei tornato a San Benedetto già quando lasciai la Samb. Io sono amico fraterno di Chiatante, abbiamo giocato nelle giovanili insieme, per me è come mio fratello».
Domenica a Civitanova si concluderà il girone di andata guardando da vicino il risultato di Teramo-L’Aquila. La Samb sarà accompagnata in massa dai tifosi: 950 i biglietti disponibili, al prezzo di 12 euro più diritti di prevendita, ingresso gratuito per gli under 14 (con documenti), prevendita su Ciaoticket.
Il tabellino
SAMB (4-2-3-1): Orsini; Zoboletti, Zini, Gennari, Orfano (45′ s.t. Chiatante); Candellori, Guadalupi (41′ s.t. Touré); Kerjota, Lonardo (26′ s.t. Lulli), Battista (22′ s.t. D’Eramo); Eusepi (38′ s.t. Moretti). A disposizione: Semprini, Fabbrini, Bouah, Tataranni. Allenatore Ottavio Palladini.
FERMANA (4-3-3): Perri; Cocino (12′ s.t. Fontana), Tafa, Karkalis, Barchi (27′ p.t. Tomassini); Bartoli (12′ s.t. D’Agostino), Romizi, Granatelli; Valsecchi (23′ s.t. Mavromatis), Bianchimano, Sardo. A disposizione: Di Stasio, Ferretti, Fontana, D’Agostino, Tomassini, Carosi, Lomangino.
ARBITRO: Alessandro Papagno di Roma 2, assistenti Steven La Regina di Battipaglia.
NOTE: Prato di gioco in buone condizioni, cielo sereno, temperatura iniziale circa 12 gradi, spettatori 5.624, presenti 323 tifosi fermani. Il capitano della Samb Eusepi ha omaggiato con un mazzo di fiori la memoria del tifoso rossoblù Stefano Coccia, recentemente scomparso. Marcatori: 15′ e 29′ Eusepi, 11′ s.t. Guadalupi. Ammoniti: primo tempo Romizi 32′, Battista 43′, secondo tempo Granatelli 14′ s.t. Angoli 5-1, recuperi 1+3 minuti.
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