di Elena Minucci
Sono stati 3.494 (pari all’81%) gli ascolani, su 4.309 aventi diritto di voto, che si sono recati alle urne per tutta la giornata di ieri, domenica 15 dicembre, per le elezioni riguardanti il rinnovo dei comitati dei sei sestieri della Quintana. L’afflusso notevole dimostra l’attaccamento del popolo quintanaro al proprio sestiere e all’importanza della rievocazione storica in città.
Tutti o quasi sono alla loro prima esperienza da caposestiere: Luca Fattori, storico tamburino e responsabile di corteo della Piazzarola, ha vinto con 203 voti contro Gianni Marozzi con 81. Hanno prevalso anche Andrea Mancini di Portà Solestà, responsabile dei musici gialloazzurri, Gino Petronio di Porta Maggiore e Lucio Sermarini, figura storica di Porta Tufilla.
A Solestà, oltre al comitato, i gialloblù hanno votato anche il console: Luigi Lattanzi con 877 voti ha vinto su Federico Forlini con 449. L’ex caposestiere succede a Patrizio Zunica e resterà in carica per quindici anni.
«Innanzitutto ci sentiamo di esprimere soddisfazione e gratitudine per l’importante affluenza registrata nella giornata di ieri, che dimostra la grande partecipazione del popolo gialloblu. Vogliamo ringraziare tutti i solestanti per la fiducia accordata – ha affermato Andrea Mancini, neo caposestiere solestante – Ringraziamo tutti i componenti della commissione elettorale per il duro lavoro svolto nella giornata di ieri e in tutta la settimana passata, ed a tutti i volontari che ci hanno dato una mano per la riuscita delle elezioni, che si sono svolte senza nessun problema. Adesso partiamo carichi e motivata per il grande e duro lavoro che ci attende. Chiediamo una mano a tutto il popolo gialloblu per essere al nostro fianco durante il nostro percorso, per conseguire il fine che ci accomuna e che ci unisce: il bene di Porta Solestà».
Felicità da parte di Gino Petronio di Porta Maggiore: «Sono contento – afferma- per la mia elezione e anche perché sono stati eletti i rappresentanti dei vari quartieri. È un comitato forte e compatto. Insieme, stiamo già lavorando sia per il cavallo che per il cavaliere. Anche i gruppi non si sono mai fermati. Ci sarà un ricco calendario di eventi. L’obiettivo cardine è quello di vincere la Quintana. Ringrazio il console e il valoroso popolo di Porta Maggiore per il supporto ricevuto. Siamo felici e siamo pronti per dire la nostra: Porta Maggiore vuole essere la leader nel mondo della Quintana».
Riconfermati Mariangela Gasparrini di Sant’Emidio, al suo terzo mandato e unica donna caposestiere, e Luigi De Santis di Porta Romana al suo secondo mandato che con 463 voti ha avuto la meglio su Stefano Volponi (269).
Parola ai due caposestieri che si sono sfidati in una vera e propria campagna elettorale.
«Sono molto felice – afferma il Luca Fattori numero uno della Piazzarola – Il risultato è andato oltre le mie aspettative. È stata una vittoria abbastanza netta. Si percepiva, ma comunque non mi aspettavo questo consenso. Grazie a questo risultato, siamo riusciti ad inserire nel comitato un membro in più rispetto agli otto previsti. Un plauso va anche all’altra lista. Al di là delle maggioranze e minoranze, spero che ci sia la collaborazione di tutti, anzi ne sono sicuro. Il futuro? Già da oggi siamo a lavoro e sabato presenteremo al popolo biancorosso il nuovo comitato. Entro dieci giorni ci sarà la riunione di insediamento. Come obiettivi, in primis le cariche istituzionali e il cavaliere, poi i gruppi e quanto abbiamo definito in campagna elettorale. Spero di essere all’altezza e che riesca a lavorare bene. Sono orgoglioso del risultato ottenuto. Sono nato e cresciuto con il grande amore per la Piazzarola. I risultati e il lavoro diranno se siamo sulla giusta strada. Con il console avrò tredici persone a fianco a me, tutte appartenenti al sestiere, non posso che essere contento».
Emozionato Lucio Sermarini per il suo debutto come caposestiere di Tufilla: «E’ un ruolo che ricoprirò con grande responsabilità e senso del dovere – afferma- Sono nato e cresciuto nel sestiere di Porta Tufilla, la mia famiglia ha il “sangue rossonero” e per me è un vero onore poter rappresentare il nostro amato sestiere. Ringrazio di vero cuore tutti coloro che hanno espresso il loro voto, ma un ringraziamento va anche all’ex caposestiere Matteo Silvestri per il lavoro svolto in questi anni. L’obiettivo è quello di toglierci belle soddisfazioni tanto nelle Quintane quanto nelle gare di sbandieratori e musici, nonché nelle varie iniziative collaterali della nostra rievocazione storica. Il sestiere sarà aperto a tutti, dai più piccoli ai veterani: Porta Tufilla è una grande famiglia, sarà mio compito rappresentare sestiere e sestieranti con passione, orgoglio e fierezza».
«È stata una vittoria schiacciante – spiega Luigi De Santis, confermato caposestiere di Porta Romana – un grande segnale da parte del sestiere. Dedico questa vittoria a tutti quelli che amano il sestiere e anche a coloro che non mi hanno votato».
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