“Non perdiamoci di vista”, la prevenzione per gli studenti piceni

Il progetto “Non perdiamoci di vista” sta portando avanti da anni un’importante opera di prevenzione del cheratocono nelle scuole medie della provincia. Grazie alla collaborazione tra i Rotary Club, l’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli e l’Ufficio Scolastico Provinciale, migliaia di studenti si sono sottoposti a screening gratuiti per individuare precocemente questa patologia oculare.

Il dottor Luca Cesari

Per la verità non è stato sempre facile visto che in qualche caso si è dovuto fare i conti con la mancata autorizzazione dei genitori a sottoporre i figli ad una prevenzione tanto importante quanto gratuita. Ma la maggioranza ha aderito compresa una coppia di stranieri che proprio grazie ad un controllo ha scoperto un problema per il oloro figlio e lo hanno potuto risolvere

Come ha sottolineato il direttore generale dell’AST, Nicoletta Natalini, «questo progetto rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra enti pubblici e soggetti privati del territorio».

Il presidente del Rotary di San Benedetto, Stefano De Gregoriis, ha ribadito insieme a Ettore Strappelli l’importanza di questa iniziativa, sottolineando come «la prevenzione del cheratocono sia un tema fondamentale, poiché una diagnosi precoce può fare la differenza nel migliorare la qualità della vita».

Stefano De Gregoris e Ettore Strappelli

Il direttore dell’unità operativa complessa di oculistica dell’AST, Luca Cesari, ha spiegato come sia nata l’idea di promuovere questi screening, evidenziando l’alta incidenza del cheratocono in alcune zone della provincia. «Grazie a un topografo corneale, gli ortottisti effettuano i controlli direttamente nelle scuole, consentendo di individuare precocemente i casi sospetti».

Il cheratocono è una malattia degenerativa della cornea che può portare a una significativa riduzione della vista. La diagnosi precoce è fondamentale per poter intervenire con trattamenti efficaci e bloccare la progressione della patologia.

Luca Pasqualini

«Abbiamo sposato in maniera convinta questo progetto che manda un segnale forte in tema di prevenzione a tutta la popolazione scolastica» ha concluso il dirigente dell’Ufficio scolastico, Luca Pasqualini.