Feste di fine anno, aumentano i rifiuti: i consigli di PicenAmbiente per una differenziata ok

Durante le feste natalizie e di fine anno c’è un notevole aumento dei rifiuti urbani, soprattutto per tre materiali di imballaggio: carta e cartone (+10%), plastica e vetro (tra il 5% ed il 10%). Anche per questo PicenAmbiente ricorda alcune informazioni utili a livello di conferimento.

«L’importante è adottare alcuni semplici comportamenti che possono aiutarci ad impattare meno sull’ambiente: separare correttamente gli imballaggi in raccolta differenziata ed evitare gli errori comuni per non rendere impure le frazioni destinate a recupero», spiega PicenAmbiente.

Ecco dunque alcuni semplici consigli da seguire per una raccolta differenziata di qualità. Gli scatoloni e gli imballaggi in cartone devono essere ridotti di volume e gettati insieme alla carta mentre gli imballaggi in polistirolo – se puliti – vanno inseriti nei contenitori della plastica e se si tratta di imballaggi di grandi dimensioni debbono essere destinati ai centri comunali di raccolta dei rifiuti urbani. Nel caso in cui siano sporchi, invece, devono essere conferiti insieme all’indifferenziato.

Per gli imballaggi in vetro non è necessario eliminare etichette o altri accessori che non vengono via né risciacquare gli prima di differenziarli, ma è molto importante svuotarli da eventuali residui. Le lattine e i barattoli che hanno contenuto bevande o cibi in scatola vanno sciacquati e gettati nel contenitore per la raccolta della plastica. Panettone e pandoro: le scatole (il packaging) vanno gettate nella carta, le piccole maniglie nel secco residuo, i sacchetti interni nella plastica. La base del panettone va conferita nel secco residuo e il sacchetto contenente lo zucchero a velo una volta terminato va nella carta.

Le luci di Natale non funzionanti e vecchie apparecchiature elettroniche dismesse sono considerate Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e debbono essere portate al centro comunale di raccolta rifiuti urbani più vicino alla propria residenza (per la lista completa c’è la pagina web www.picenambiente.it/isole-ecologiche-centri-di-raccolta/).

Alberi di Natale: è indispensabile evitare che finiscano nei cassonetti dell’indifferenziato o, addirittura, che siano abbandonati vicino ai contenitori per la raccolta dei rifiuti. Per gli alberi di Natale sia sintetici sia abeti naturali senza radici (quindi non più trapiantabili) si può chiederne il ritiro gratuito a domicilio prenotando preventivamente il servizio di Recupero Ingombranti direttamente online su https://www.picenambiente.it/prenotazione-recupero-ingombranti.

Ci sono poi alcune situazioni che si danno per scontate e che invece…ad esempio vanno nell’indifferenziato carta oleata per affettati e formaggi, scontrini degli acquisti, carta da forno,  calici e i bicchieri di cristallo, carta regalo variopinta, palle e addobbi dell’albero di Natale, ceramiche e pirofile adatte alla cottura in forno, fiocchi e nastri che avvolgono i pacchi, mentre nella plastica va la gabbietta e capsula sul tappo dello spumante. Lo stesso tappo spumante/vini va nell’organico (se di sughero) altrimenti plastica.

Infine, le confezioni dei giocattoli: sono spesso costituite sia da parti in plastica che di cartone, due tipologie diverse di materiale che vanno opportunamente differenziate.