di Lino Manni
Il penultimo giorno dell’anno, ovvero il 30 dicembre, è sempre stato un giorno fortunato per i colori bianconeri dell’Ascoli. Un giorno da ricordare. Tra i tanti episodi accaduti prima dell’arrivo del nuovo anno, ne tornano alla memoria due in particolare.
Il primo risale al 30 dicembre del 1979, quattordicesima giornata del girone di andata del campionato di serie A 1979/1980, quando l’Ascoli guidato in panchina da Giovan Battista Fabbri centra una prestigiosa vittoria a Torino, sulla Juventus: 3-2 per i bianconeri ascolani. Una vero e proprio botto di fine anno. Nell’occasione Pietro Anastasi, ex di lusso, realizza il gol numero 100 in carriera. Applausi da tutto il popolo bianconero: juventino e ascolano.
L’Ascoli del presidente Costantino Rozzi chiude il campionato al 5° (che diventa 4° con la retrocessione di Milan e Lazio processati per lo scandalo del totonero). L’Ascoli sfiora la qualificazione in coppa Uefa con un…calcio champagne. Un campionato da incorniciare concluso con 11 vittorie, 12 pareggi e solo 7 sconfitte.
Le formazioni.
JUVENTUS: Zoff, Cuccureddu, Cabrini, Furino, C. Gentile, Scirea, Causio, Prandelli (51’ Fanna), Bettega, Tavola, Marocchino. All. Trapattoni
ASCOLI: F. Pulici, Anzivino, Boldini, Perico, Gasparini, Scorsa, Torrisi (84’ Trevisanello), Moro, Anastasi, Scanziani, Bellotto. All. G.B.Fabbri
Arbitro: Redini di Pisa
Reti: 8’ Anastasi, 17’ Tavola, 34’ e 67’ Bellotto, 81’ Cabrini.
L’altro 30 dicembre indimenticabile è quello del 1994. L’Ascoli ottiene una memorabile vittoria ad Ancona, davanti ad oltre cinquecento tifosi bianconeri presenti al “Dorico” e una storica qualificazione per la finalissima della coppa Anglo-Italiana. Finale che si giocherà a Londra nel mitico stadio di Wembley. L’Ascoli si impone per 2-1 con una doppietta di Giuseppe Incocciati. Nella partita di andata l’Ancona era passata al “Del Duca” con il punteggio di 1-0 (gol di Cornacchia). Un derby intenso, dedicato al presidentissimo Costantino Rozzi scomparso dodici giorni prima. Forse la più bella gara dell’Ascoli in un periodo non certo felice ed entusiasmante. A fine campionato l’Ascoli retrocederà in Serie C.
Le formazioni.
ANCONA: Berti, Nicola, Sergio, Tangorra (90’ Centofanti), Cornacchia, Sgrò, Cangini, Sesia, Artistico (46’ Baglieri), Catanese, Caccia. A disposizione Pinna, Tomei e Pesaresi. Allenatore Perotti.
ASCOLI: Bizzarri, Mancini, Mancuso (67’ Binotto), Marcato, Pascucci, Zanoncelli, Menolascina, Cavaliere, Mirabelli (88’Benetti), Favo, Incocciati. A disposizione Ivan, Fiondella e Milana. Allenatore Alberto Bigon.
Arbitro: Boggi di Salerno
Reti: 70’ e 101’ Incocciati, 120’ Centofanti.
NOTE: dopo i 90’ regolamentari (Ancona-Ascoli 0-1) si procede con i supplementari. Spettatori 4.500. Angoli 5-3. Ammoniti Tangorra, Sesia, Marcato, Cavaliere e Favo. Espulsi Cangini dell’Ancona al 28’; Mancini (Ascoli), al 44’.
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