Foce dell’Albula, si va verso la progettazione del restyling

Il letto dell’Albula oggi

di Giuseppe Di Marco

Sarà affidato all’esterno, l’incarico di progettare la riqualificazione dell’Albula. A breve il Comune avvierà le procedure per assegnare il lavoro ad un tecnico che non fa parte della macchina municipale.

Si tratta di una delle opere più attese: l’alveo del torrente, allo stato attuale, è infatti visto come un “muro” invisibile fra il lungomare e il centro di San Benedetto. Per rivitalizzare quest’area servirà un grande intervento, da circa 2,4 milioni di euro.

Per il momento il Comune ha approvato il Documento di Indirizzo alla Progettazione (Dip) che servirà per poter richiedere le risorse necessarie alla realizzazione del restyling. A dicembre inoltre è stato commissionato all’esterno il Progetto di fattibilità tecnico-economica dell’opera, per oltre 81.000 euro. Eseguito questo passaggio, si potrà passare al progetto esecutivo dell’intervento.

Il segmento interessato è lungo circa 500 metri e va dalla foce del torrente al ponte di Viale De Gasperi. Si dovrebbe progettare, in tal senso, un percorso fruibile sia a piedi sia in bicicletta, dotandolo di uno spazio museale all’aperto destinato ai writers. Sarà anche riqualificata la piattaforma stradale del ponte di Viale Trieste, e saranno realizzati tre accessi al letto dell’Albula dal piano stradale eliminando le scalinate.

Nell’iniziativa sarà inclusa anche la pista ciclopedonale che si diramerà, con appositi raccordi, dal ponte di Viale De Gasperi verso la foce, attraverso una serie di attraversamenti. Il rivestimento del fosso sarà rinnovato con l’eliminazione del cemento e l’inserimento di un grigliato erboso. E’ prevista, infine, la rinaturalizzazione dell’habitat ambientale e faunistico della foce.