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Ast, Natalini elenca le date per la presentazione dell’Atto aziendale e rassicura sui primari

SAN BENEDETTO - Le dichiarazioni della dg nell'ambito dell'inaugurazione della nuova farmacia ospedaliera al "Madonna del Soccorso". Sugli incarichi "vacanti": «Nessun problema, ogni settore ha il suo direttore»
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Il dottore Isidoro Mozzoni, Nicoletta Natalini e Alessandro Rocchi inaugurano la nuova farmacia ospedaliera

 

di Pier Paolo Flammini

 

Nuova ubicazione e nuova struttura per la Farmacia Ospedaliera al “Madonna del Soccorso” di San Benedetto: è stata inaugurata oggi, 16 gennaio, alla presenza del direttore generale dell’Ast di Ascoli Nicoletta Natalini, del direttore dell’unità operativa complessa di farmacia ospedaliera Isidoro Mazzoni, del personale e dei sindaci di San Benedetto Antonio Spazzafumo e di Grottammare Alessandro Rocchi.

 

Nuova farmacia ospedaliera

«Spazio e servizio rinnovato – afferma la Natalini – Questo è un punto di accesso per il pubblico, per i pazienti dimessi dall’ospedale con una lettera di dimissione che prescrive dei farmaci oppure che escono da una visita ambulatoriale con un problema cronico. L’obiettivo è garantire la continuità terapeutica, cioè che il paziente non resti senza farmaci, oppure per garantire farmaci innovativi o ad alto costo che acquista e distribuisce direttamente l’azienda sanitaria. Farmaci per i quali dobbiamo verificare che i pazienti effettivamente li assumano. Il punto prima era in un’altra sede, molto meno accogliente, e la spesa è stata relativamente bassa. Qui abbiamo una sala d’attesa dignitosa: abbiamo cercato di dare una sorta di benessere sia per i cittadini che per gli operatori».

 

Nel corso del 2024 la farmacia ospedaliera ha registrato 15.450 accessi per circa 26 mila ricette e un ammontare del valore dei farmaci di circa 20 milioni di euro. La farmacia sarà aperta al ‘pubblico tutte le mattine dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13,30, e dal 1° febbraio anche la mattina del sabato dalle 10 alle 13.

 

I sindaci Spazzafumo e Rocchi inaugurano la nuova farmacia ospedaliera

«Abbiamo delocalizzato la distribuzione diretta in un punto di più facile accessibilità sia per quanto riguarda i locali, le barriere architettoniche e la possibilità del parcheggio perché siamo di fronte del parcheggio multipiano – afferma il dottor Mozzoni – La vecchia farmacia era un po’ difficile da trovare per gli utenti. Metteremo a disposizione farmaci altamente innovativi come quelli che entreranno in commercio nel 2025, come farmaci per l’Alzheimer o la Sla».

 

A margine dell’inaugurazione il direttore Natalini ha potuto ribadire alcune precisazioni circa alcune polemiche degli ultimi giorni (clicca qui per Cacaci,  qui per Canducci e Bottiglieri e qui per altre puntualizzazioni della stessa Natalini): «Noi posti vacanti non ne abbiamo perché in ogni reparto abbiamo un medico che svolge la funzione di direttore quindi la funzione di reparto è in capo a qualcuno, e i professionisti stanno svolgendo egregiamente questi compiti. Poi c’è il tema del concorso pubblico, che non va a incidere sulla qualità del servizio. Ora stiamo lavorando a tre concorsi, ovvero Medicina di Ascoli, Medicina di San Benedetto e la Nefrologia, e poi prepareremo anche gli altri, ma ci vuole del tempo».

 

In merito alla presentazione dell’Atto Aziendale, Natalini precisa rispetto alcune informazioni parziali diffuse di recente: «Le presentazioni saranno quattro: il 21 gennaio sarà presentato al Collegio di Direzione, il 22 alla Conferenza dei Sindaci, il 23 a tutti i sindacati interni all’azienda e i sindacati confederali dei pensionati, e il 27 o 28 gennaio ci sarà una presentazione a tutte le associazioni e i portatori di interesse».

 

 


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