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Pensiero a L’Aquila ma testa al Notaresco: Moretti, D’Eramo e Lulli in ballo per un posto

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Tifosi Samb a Recanati

 

di Pier Paolo Flammini

 

Dopo una settimana vissuta a tutta velocità – prima l’addio di Lonardo, poi la vittoria roboante a Recanati, infine l’arrivo di Sbaffo – l’ambiente rossoblù vive la vigilia di due incontri che potrebbero dare una impronta importante al prosieguo del campionato. Perché da febbraio le partite mancanti saranno 13 e i punti inizieranno a diventare pesantissimi. E, a seconda dei risultati, la distanza tra Samb e L’Aquila, prima inseguitrice con 9 punti di distanza, potrebbe variare da 15 a 3 punti, con ampi margini in mezzo, nel caso di due clamorose sconfitte con due vittorie dell’una o l’altra parte. I discorsi attuali dovranno quindi essere riaggiornati al pomeriggio del 26 gennaio, dopo Samb-L’Aquila.

 

Prima però c’è Samb-Notaresco, e siamo sicuri che mister Palladini abbia già catechizzato i suoi giocatori definendola la partita più difficile dell’anno. E deve essere così, perché Eusepi e compagni hanno sofferto proprio nelle partite sulla carta più semplici: sconfitta evitata allo scadere proprio a Notaresco, nella gara di andata, tra l’altro la peggior prestazione dell’anno; poi sconfitta contro l‘Avezzano, a ottobre, al Riviera, con i marsicani che arrivarono da ultimi in classifica e appena 3 punti; infine complicatissima vittoria allo scadere a Termoli, dopo essere passati in svantaggio, contro una squadra ridotta a giocare con molti ragazzi della Juniores al culmine di una crisi societaria poi in parte superata.

 

Dunque il testa coda, con una squadra che viaggia con punteggio record e 10 gol in due partite e un’altra invece sempre più sola e in crisi, sembra la classica giornata in cui si ha tutto da perdere. Anche perché a Notaresco le acque sono agitate con mister Evangelisti (ex Samb) contestato dalla tifoseria e la società costretta a prenderne le difese con dei post sui social. Ma è anche vero, e questo va detto, che il Notaresco sta ottenendo molto meno di quanto meriti, con risultati spesso bugiardi, per cui occorrerà evitare che la partita si immetta in un sentiero adatto alla squadra ospite che verrà per difendersi e ripartire in contropiede. Cercando di capire cosa accadrà a L’Aquila, che visiterà proprio la Recanatese.

 

La Samb ha Zini squalificato, il che farà tornare Zoboletti sulla fascia destra, mentre sarà da valutare l’assetto del centrocampo, tra 4-2-3-1 e 4-3-3, e dunque con Moretti che potrebbe affiancare per la prima volta Eusepi dal primo minuto (nell’unica da titolare Moretti giocò in coppia con Lonardo), oppure provare Guadalupi trequartista con inserimento di Lulli o D’Eramo sulla mediana. Peccato Paolini non sia ancora al meglio perché il suo contributo da terzino sinistro sarebbe stato notevole; Sbaffo, da parte sua, potrebbe per ora finire in tribuna in attesa di aumentare la condizione atletica o al massimo andare in panchina.

 

ARBITRO – Dirigerà la partita Vincenzo Hamza Riahi di Lovere, coadiuvato da Stefano Orlando di Modena e Jonas Blondon Nkenkeu Teulem di Parma.

 

VERSO L’AQUILA – In Abruzzo la partita con la Samb sarà giornata rossoblù, e intanto saranno 500 i biglietti per i tifosi ospiti, un numero inferiore ovviamente alla richiesta. Per questo si spera che la dotazione possa essere aumentata, come avvenuto d’altronde un anno fa.

 

 

 


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