di Salvatore Mastropietro
Un punto in 180 minuti consecutivi giocati davanti al proprio pubblico: è questo il bottino delle due gare casalinghe disputate in casa nel 2025 contro Virtus Entella e Milan Futuro. Non può che esserci delusione nel post partita in casa Ascoli dopo la sfida contro i giovani rossoneri.
Mister Domenico Di Carlo ha analizzato così la prestazione dei suoi: «Era uno scontro in cui loro sono venuti qui chiudendosi molto, con cinque difensori puri. Non abbiamo giocato come con l’Entella, ma in queste occasioni bisogna avere pazienza. Siamo stati un po’ lenti e chiusi nel primo tempo, a inizio ripresa abbiamo commesso un brutto errore e non è purtroppo la prima volta. Ci lavoreremo in settimana, nelle ultime 8-9 partite avevamo preso poche ripartenze del genere, mentre oggi sono state decisive. Ho apprezzato la reazione e il carattere della squadra. Sono contento per Forte, poi non dovevamo prendere l’1-2 in quel modo. Bravi nel recuperare la partita, a non perderla, ma è un passo indietro sotto l’aspetto del gioco. Le marcature preventive ci sono costate care».
Sulla scelta di Gagliolo dal 1′: «Domenica scorsa Menna e Piermarini hanno fatto una buona gara. Gagliolo veniva comunque da ottime prestazioni prima della gara con la Pianese. Io ragiono di squadra, gli errori non sono solo dei singoli ma dei quattro di difesa più il centrocampista. Curado sta sempre meglio per poter giocare anche lui».
Commento sul mercato: «Finisce il 31 gennaio. A oggi abbiamo preso un terzino e un centrale, entrambi 2004 e giovani come tanti nel nostro gruppo. E’ arrivato anche un attaccante come Ciabuschi, inoltre, che ha l’anima bianconera. Sono appena arrivati, poi dopo la fine del mercato faremo un giudizio. So che serve un centrocampista, stiamo valutando ma bisogna trovare una soluzione che vada bene a livello di campo, alla società e alle altre squadre. In questo momento non si sono ancora incastrate le cose».
Chiosa sulla prestazione di Forte: «Era la sua partita oggi, piena di duelli individuali e seconde palle. Corazza sta cercando la soluzione anche lui con questo nuovo assetto. Non sono preoccupato per l’attacco, è tutta questione di conoscenza tra di loro. Ho già detto che secondo me ci sarebbero volute 3 partite, oggi siamo alla seconda».
CORAZZA – «Ci aspettavamo una partita del genere, sapevamo di affrontare un’ottima squadra. Secondo me siamo stati bravi a reagire e a recuperarla. Non è facile in questa categoria e nessuno ci regala niente, dobbiamo conquistarci ogni punto sul campo. Il girone di ritorno è un campionato quasi a parte. Non dobbiamo pensare di dover vincere tutte le partite, è un percorso da fare, noi siamo un grande gruppo e dobbiamo continuare a lavorare. Il mio periodo personale? Ci sono momenti e momenti, l’importante è aiutarci tutti insieme. Gagliolo? Io non conosco i pregressi, è il nostro capitano, sappiamo di dover lavorare tutti insieme».
BONERA – «Questi ragazzi hanno bisogno di stimoli esterni, giocare davanti a poche persone in casa a volte ci può penalizzare. La squadra oggi si è mostrata brava nelle difficoltà, abbiamo inserito dei giocatori esperti come Camporese e Magrassi. Peccato per quella situazione da corner nel finale e per l’espulsione di Gala. E’ un errore di un percorso che parte da luglio»
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