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Piano spiaggia, area Brancadoro, porto e centrale all’Agraria: Canducci chiede condivisione

SAN BENEDETTO - Il capogruppo dei Verdi esorta il sindaco e la giunta comunale ad informare l'assise sulle iniziative che intende intraprendere
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Paolo Canducci

 

di Giuseppe Di Marco

 

Piano spiaggia, area Brancadoro, porto e centrale di stoccaggio del gas in zona Agraria: è su questi temi che Paolo Canducci ha deciso di puntare l’attenzione nel prossimo Consiglio comunale, che si terrà nel pomeriggio di venerdì 24 gennaio.

 

«L’Amministrazione comunale nei prossimi mesi dovrà affrontare questioni di grande rilevanza per la città – scrive il capogruppo di Europa Verdedal nuovo Piano di Spiaggia, alle gare per le concessioni balneari, passando per il Piano Particolareggiato dell’area Brancadoro, per gli investimenti previsti dall’Autorità portuale sul porto sambenedettese e per lo stoccaggio del gas all’Agraria».

 

Canducci quindi chiede al sindaco Spazzafumo «se è sua intenzione coinvolgere sin dall’inizio il Consiglio Comunale, interessando periodicamente le relative commissioni di competenza per favorire un confronto preliminare tra tutte le componenti della città, al fine di addivenire a decisioni condivise».

 

Decisivo sarà il confronto sulle procedure di assegnazione per il demanio marittimo, che il Comune dovrà porre in essere entro giugno 2027. Canducci, in tal senso, ha proposto di ridurre le superfici delle attuali concessioni per aumentare il numero di spiagge libere.

 

Fondamentale anche il dibattito sulla Brancadoro, zona strategica della Riviera, dove verrebbe realizzata una “cittadella dello sport”. Ed è altrettanto importante la questione del terzo braccio del porto. In tal senso il Comune ha inviato all’Autorità di Sistema Portuale delle osservazioni sul progetto relativo alla nuova cassa di colmata.

 

In ultimo, la questione del gas. Risale a luglio, la sentenza con cui il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso presentato mesi fa dal Comune. Presentando appello all’organo di rilievo costituzionale, Viale De Gasperi si era opposto alla sentenza con cui il Tar Lazio aveva annullato gli atti ministeriali di rifiuto all’istanza di proroga richiesta da Gas Plus per la Valutazione d’impatto ambientale (Via).


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