Si preannuncia un fine settimana all’insegna dell’enogastronomia e della promozione del territorio a Roccafluvione, dove l’Amministrazione comunale, sostenuta dalla Camera di Commercio delle Marche, dall’Azienda Speciale Linfa, dalla Regione Marche e dal Bim Tronto, ha scelto di dar vita alla prima attesissima edizione di “Tartufo Nero Festival”.
Tre giorni – da venerdì 24 a domenica 26 gennaio – dedicati alla celebrazione di uno dei prodotti tipici e più amati dell’entroterra piceno, protagonista di una rassegna che ne esalta il gusto e le peculiarità a 360 gradi, con degustazioni, approfondimenti ed esperienze esclusive, in compagnia dei grandi, grandissimi protagonisti della cucina locale e nazionale.
È il caso, tra gli altri, di Carlo Cracco, chef stellato, imprenditore e per anni volto televisivo di Masterchef Italia, che nel primo pomeriggio di venerdì 24 gennaio taglierà il nastro in una Roccafluvione che, almeno per un weekend, si candida a nuova capitale del gusto.
«Sosteniamo con convinzione questa iniziativa, che racchiude in sé gli elementi strategici per l’azione del nostro ente – dichiara il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini – parliamo di valorizzazione di un’eccellenza enogastronomica, icona di un patrimonio e di una cultura materiale per cui le Marche sono famose dentro e fuori i confini nazionali, di promozione di un borgo dell’entroterra ufficialmente tra i più belli d’Italia, scrigno a sua volta di innumerevoli ricchezze.
Dall’indagine condotta dalla nostra Camera di Commercio, notiamo che la motivazione più forte che porta il turista nella nostra regione, di cui il balneare rimane principale attrattore, è sempre più legata ad enogastronomia, paesaggio naturale e percorsi che portano a scoprire le aree interne delle Marche, scelte da circa il 20% dei turisti».
Si spiega in questo senso la volontà della Camera di Commercio e dell’Azienda Speciale Linfa, confermata in conferenza stampa dal presidente Simone Mariani, di puntare sul tartufo nero pregiato per valorizzare una tipicità tutta picena e marchigiana.
Le Marche possono vantare il tartufo tutto l’anno, con nove varietà presenti in tutta la regione – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini – Se per il tartufo bianco le due manifestazioni più note sono probabilmente Alba e Acqualagna, con il Tartufo Nero Festival Roccafluvione trova il suo spazio specifico e mira a diventare la manifestazione italiana di riferimento per il nero pregiato. Questa collaborazione istituzionale punta a valorizzare il Piceno attraverso il tartufo, simbolo della nostra cultura enogastronomica».
«Roccafluvione celebra in questi giorni questo prestigioso riconoscimento, Tartufo Nero Festival di fatto rappresenta una ufficializzazione di “Roccafluvione” come “Città del tartufo”, un evento che la presenterà come meta del gusto per i truffle lovers, oltre che per gli appassionati delle tipicità che rendono uniche le aree interne del nostro paese» afferma Luigi Contisciani, presidente del Bim Tronto e promotore del coinvolgimento di 4 località picene – Force, Comunanza, Palmiano e, ovviamente, Roccafluvione – tra le “Città del Tartufo”.
IL PROGRAMMA – Come già anticipato, chef Cracco sarà chiamato a tagliare il nastro della manifestazione nella cerimonia di inaugurazione, in programma alle ore 14 di venerdì 24 gennaio al Nero Palace di via Pietro Nenni, in corrispondenza degli impianti sportivi comunali. Oltre a Cracco, a Roccafluvione sono attesi, tra gli altri, la presentatrice televisiva Veronica Maya, il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli, l’assessore Andrea Maria Antonini e, ovviamente, il “padrone di casa”, il sindaco Emiliano Sciamanna.
Cracco tornerà protagonista alle 14,30 con un’intervista condotta da Leonardo Romanelli, in occasione della quale condividerà la sua visione sull’importanza del tartufo e del territorio marchigiano. Nella sua trasferta picena, inoltre, Cracco incontrerà una delegazione di chef del territorio in un incontro che coinvolgerà anche i ragazzi delle scuole e i professionisti dell’accoglienza e delle tipicità del territorio.
Alle ore 16, poi, spazio a un talk dal titolo “Marche regione del tartufo tutto l’anno”, dedicato alle opportunità e alle prospettive per la valorizzazione del tartufo nel panorama regionale, con musica del quartetto jazz “Percorsi obliqui” a partire dalle 17,30.
Nella giornata di sabato 25 gennaio, dalle 10 alle 13, i visitatori potranno partecipare a visite guidate nelle tartufaie locali, un’occasione unica per scoprire i segreti del tartufo accompagnati dai tartufai del luogo. Sempre alle 10, lo chef stellato Enrico Mazzaroni, titolare del ristorante “Il Tiglio” di Montemonaco, presenterà uno show cooking sul tema del foraging, mettendo in risalto l’utilizzo dei prodotti del bosco in cucina. La mattinata si concluderà con una gara culinaria condotta dal presentatore televisivo Alessandro Greco, che vedrà sfidarsi studenti di due istituti alberghieri locali nella preparazione di piatti creativi a base di tartufo, con un gustosissimo premio finale offerto dallo stesso chef Mazzaroni: una cena a “Il Tiglio”.
Per chiudere al meglio il weekend, la giornata di domenica 26 gennaio è stata pensata per soddisfare le esigenze di tutta la famiglia con un programma decisamente ricco di attività. Alle 10 i più piccoli potranno vivere l’emozione di una caccia al tartufo interattiva con cani, appunto, da tartufo, organizzata dall’Associazione Tartuficoltori Valfluvione. A seguire, alle 11 il dottor Mariani terrà un talk dedicato al benessere a tavola, spiegando come il tartufo possa essere parte di una dieta sana.
Nel pomeriggio Beppe Convertini, altro volto noto della tv, sarà protagonista di un evento speciale di truffle pairing insieme ad Adua Villa e a Pierpaolo Rastelli che accompagneranno la conversazioni sul tema dell’abbinamento tra tartufo e vino con il coinvolgimento di Simone Capecci, presidente del Consorzio dei Vini Piceni per un incontro tra Passerina, Pecorino, Rosso Piceno e il tartufo nero pregiato, accompagnati con finger food preparati da Davide Camaioni.
«Questo Festival rappresenta una straordinaria opportunità per mettere in luce le eccellenze del nostro borgo e costruire un futuro in cui il tartufo sia al centro dello sviluppo del territorio» dichiara il sindaco Emiliano Sciamanna. Provare per credere.
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