E’ accusato di stalking un 33enne di Ascoli, difeso dall’avvocata Gloria Ciabattoni. A denunciarlo è stata una donna, sua ex compagna, che si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Alessandro Angelozzi che ha ottenuto dal giudice il trasferimento dell’inchiesta alla Procura Distrettuale di Ancona dopo aver presentato un’eccezione di incompatibilità sollevata durante l’udienza preliminare.
I fatti risalgono al 2024, quando la donna ha deciso di interrompere la relazione. Il 33enne, non accettando la fine del rapporto, avrebbe iniziato a perseguitarla. Secondo l’accusa, l’uomo ha tentato ripetutamente di contattarla tramite telefonate, email, social media e lettere lasciate sull’auto della donna, arrivando anche a minacciarla con frasi come: «Questa non è una minaccia, ma una rabbia che sono libero di poter provare».
Nonostante i ripetuti inviti della donna a interrompere questi comportamenti, l’uomo avrebbe continuato a seguirla e a rivolgerle offese. Inoltre, è accusato di essersi introdotto illegalmente nei profili Facebook, Instagram e Gmail della ex compagna, con l’obiettivo di monitorare la sua vita privata e le sue relazioni.
Le accuse nei confronti del 33enne comprendono stalking e accesso abusivo a sistemi informatici, aggravando la sua posizione giudiziaria. L’inchiesta ora proseguirà sotto la competenza della Procura Distrettuale di Ancona.
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