di Peppe Ercoli
Un 43enne di Acquasanta ha richiesto di patteggiare la pena per un incidente stradale avvenuto il 5 gennaio 2024, nel quale ha causato la morte di un cane e ferito la sua padrona, una veterinaria 36enne. Difeso dall’avvocato Umberto Gramenzi, l’uomo è accusato di uccisione di animale aggravata, lesioni personali colpose e aggravate, guida in stato di ebbrezza, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di un bene sottoposto a sequestro.
La Procura e il giudice delle udienze preliminari stanno valutando la richiesta di patteggiamento, subordinata al risarcimento dei danni alla parte civile, la veterinaria. Il patteggiamento comporterebbe una riduzione della pena di un terzo.
Secondo le indagini dei carabinieri di Acquasanta, il 5 gennaio l’imputato, dopo aver consumato numerose birre, guidava lungo la Salaria vecchia. Ha puntato la sua auto contro la donna, che passeggiava a bordo strada con due cani al guinzaglio, costringendola a spostarsi oltre il guardrail. L’uomo ha proseguito verso Acquasanta, per poi tornare nella direzione opposta, investendo la donna e uno dei cani.
La veterinaria ha riportato contusioni con una prognosi di 15 giorni. Il cane, una femmina meticcia di nome Lady, è morto la notte successiva, mentre l’altro cane è fuggito.
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