Da autentica eccellenza agroalimentare, i sapori inconfondibili del territorio piceno si apprestano a diventare il fulcro di un progetto di valorizzazione che, a partire dalla qualità delle materie prime locali e dal saper fare artigiano, punta a promuovere Roccafluvione sul piano nazionale e internazionale attraverso le bontà della tavola.
Grazie all’idea del presidente nazionale CNA Ristorazione – nonché titolare del Ristorante Hotel DonnaRosa – Antonio Scipioni, condivisa con tre attività del territorio (Forno Marsico, Pasticceria Mariotti e Pasta all’uovo “Le bontà di Lucia”) e supervisionata dal maestro panificatore e campione del mondo di panificazione Settimio Tassotti, nell’ambito del Tartufo Nero Festival sono stati presentati i 3 nuovi prodotti tipici a base di tartufo, chiamati a rappresentare al meglio Roccafluvione e i suoi valori a tavola.
Nel pomeriggio di sabato 25 gennaio, il presidente Scipioni e gli imprenditori locali hanno svelato in anteprima i 3 prodotti tipici di pasticceria dolce e salata, una gradita e gustosissima novità che gli ospiti del Festival hanno potuto degustare e apprezzare. Si tratta, nello specifico, del “Biscottone del Cavatore”, realizzato con grano saraceno e anche in versione gluten free, delle “Tartufoglie”, ideali per accompagnare snack e aperitivi, e della “Trifolona”, una torta di fine pasto a base di prodotti poveri della tradizione locale, come noci, mandorle, vino cotto e grano Jervicella, pensata per regalare e condividere con amici e familiari i sapori autentici di Roccafluvione.
«Al di là del tartufo, a differenza di altri borghi locali in paese mancava un prodotto tipico di riferimento, capace di identificare un territorio e una comunità di riferimento – sottolinea Antonio Scipioni – Siamo partiti da questa esigenza per dar vita a 3 prodotti che, grazie all’eccellente risposta delle imprese locali, potranno valorizzare e promuovere Roccafluvione anche sul piano turistico. Questa innovazione potrà rappresentare una tradizione del futuro».
In un percorso legato a doppio filo al territorio, le imprese locali dell’agroalimentare e della panificazione hanno voluto offrire un prezioso contributo al rilancio economico di Roccafluvione e delle aree interne, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze nostrane e favorire così un ritorno economico per gli operatori del food e non solo.
«Lo spirito di iniziativa e il coinvolgimento attivo di artigiani e imprenditori in questo progetto sottolineano ulteriormente il profondo attaccamento al territorio della piccola e media impresa, collante essenziale sul piano sociale oltre che economico – dichiara Caterina Mancini, responsabile CNA Agroalimentare Ascoli Piceno – A Roccafluvione il tartufo è tradizionalmente legato alla vendita diretta e alla ristorazione: si avvertiva l’esigenza di intervenire anche sulla lavorazione e trasformazione del tartufo, una lacuna colmata in maniera encomiabile da chi crede e investe in questo territorio».
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