Quintana, Zannori pronto al debutto con Porta Tufilla: «Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura»

di Elena Minucci 

Mattia Zannori nuovo portabandiera del sestiere di Porta Tufilla: il cavaliere di San Gemini è pronto per una nuova avventura ma questa volta al fianco del sestiere rossonero.  Classe 1993, dopo aver collezionato lo scorso settembre un importante traguardo vincendo la Giostra di Foligno, Zannori torna di nuovo nella città delle Cento Torri. Era già accaduto lo scorso agosto per sostituire Lorenzo Savini in extremis, questa volta invece lo vedremo difendere i colori rossoneri in sella a Trentino, detentore del record di pista.

Mattia Zannori

«Sono molto contento e motivato per questa nuova avventura – le prime parole del cavaliere che succederà a Denny Coppari, quasi dato per certo a Porta Maggiore – avrò l’opportunità di montare un cavallo come Trentino e collaborare con un campione come Massimo Gubbini. Non vedo l’ora di iniziare questo nuovo percorso. Ringrazio tutto il comitato rossonero per l’interesse e la fiducia riposta in me con la speranza di ripagarla nel migliore dei modi».

«Sono stato contattato da Guido Crotali di Porta Maggiore ad una settimana dalla giostra di agosto per sostituire Lorenzo Savini e dopo averci pensato tanto, alla fine ho deciso di accettare, così da avere il nullaosta in mano prima della gara – continua Zannori -. Dopo la Quintana di Foligno, sono intercorse alcune telefonate con Porta Maggiore ma non siamo mai arrivati a nulla di concreto. Evidentemente le loro idee erano poste altrove. Successivamente, sono stato contattato da Porta Tufilla con cui in pochissimo tempo abbiamo trovato un accordo per i prossimi anni».

«Cercherò di prepararmi nel migliore dei modi sfruttando la possibilità di cavalcare un cavallo come Trentino e cercando di fare un bel binomio grazie anche alle conoscenze e ai consigli di Massimo Gubbini – conclude -. Speriamo che insieme riusciremo a fare belle cose».

Entusiasmo anche da parte del nuovo caposestiere Lucio Sermarini.

«Ci siamo trovati di fronte ad una persona eccezionale, umile e senza grilli per la testa – spiega -. Una persona che è sulla cresta dell’onda, grazie alla bravura  dimostrata nelle varie giostre. È ripagato dal duro lavoro che sta portando avanti. Ha al suo fianco un’ottima struttura che ha creato da pochi anni ma è molto efficiente. Abbiamo subito trovato un’intesa. Con Gubbini al suo fianco, credo che siamo sulla strada giusta, staremo a vedere cosa succederà, noi comunque ci mettiamo il massimo impegno».

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