di Salvatore Mastropietro
Pomeriggio movimentato in casa Ascoli, dove prima della seduta pomeridiana di allenamento una rappresentanza della tifoseria organizzata ha fatto visita alla squadra. Una sorta di secondo atto del confronto già avvenuto lo scorso 15 ottobre, qualche giorno prima della sfida contro il Perugia, nel pieno del lungo periodo di crisi di risultati durato tra settembre e novembre.
Rispetto ad allora, tuttavia, non ha presenziato Emanuele Righi. Assente anche Domenico Verdone. Hanno deciso di sottrarsi al confronto con i tifosi, che hanno a loro volta ribadito la richiesta di dimissioni di direttore sportivo e direttore generale, di fatto sfiduciati da tempo da buona parte della piazza. Per la dirigenza l’unica figura presente è stata il club manager Ferdinando Sforzini, assieme al team manager Mirko Evangelisti.
La tifoseria organizzata si è rivolta direttamente al nuovo tecnico Mirko Cudini e ai calciatori presenti. Al gruppo squadra è stato ribadito il proprio sostegno fino alla fine del campionato, fermo restando l’importanza da parte dei calciatori di guadagnarsi la fiducia del popolo bianconero con le prestazioni, a differenza di quando avvenuto ad esempio in quel di Lucca. Il tutto a prescindere dalla contestazione, che non cesserà, verso proprietà e dirigenza.
Sul campo, poi, è entrata nel vivo la preparazione verso la sfida di venerdì sera (ore 20,30) al “Del Duca” contro il Carpi. Nelle prime dichiarazioni rilasciate da nuovo allenatore bianconero, ai microfoni della “Web Tv” e non – come si usa in questi casi – in una conferenza stampa ufficiale di presentazione, Cudini non si è sbottonato più di tanto su quelle che saranno le novità tattiche e di formazione. Il primo rebus, a livello di modulo, riguarda l’utilizzo di una difesa a tre, come spesso accaduto in carriera, o di uno schieramento a quattro (più plausibile questa opzione). Poi, ci saranno da valutare le condizioni degli acciaccati, su tutti Riccardo Gagliolo e Francesco Forte.
Tutto fermo, invece, sul fronte calciomercato. La fine della sessione è fissata per lunedì 2 febbraio e in casa bianconera, se si vogliono confermare le ambizioni playoff ribadite dalla società tra dicembre e gennaio, c’è assoluto bisogno di rinforzi.
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