di Giuseppe Di Marco
Una data certa ancora non c’è, ma nei prossimi giorni il vertice comunale organizzerà un nuovo incontro con le associazioni del territorio per parlare della centrale di stoccaggio del gas in zona Agraria.
Sempre nei prossimi giorni, infatti, dovrebbe essere emanato un decreto ministeriale contenente nuovi indicatori sull’istanza della Gas Plus. E visto come si è pronunciata la giustizia amministrativa sulla questione, il civico 124 di Viale De Gasperi intende impostare una strategia per contrastare la realizzazione del sito.
A luglio, infatti, il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso presentato dal vertice di Viale De Gasperi: appellandosi all’organo di rilievo costituzionale, il Comune aveva impugnato la sentenza con cui il Tar Lazio aveva annullato gli atti ministeriali di diniego all’istanza di proroga chiesta dalla Gas Plus in merito alla Valutazione d’impatto ambientale (Via).
Con la Via, infatti, è possibile avanzare nel percorso di realizzazione del sito: questo documento era stato rilasciato nel 2014, ma dopo cinque anni era scaduto. Gas Plus pertanto aveva presentato domanda affinché la validità della Via fosse prorogata. I Ministeri della Transizione Ecologica e della Cultura però avevano respinto l’istanza, e questa decisione era stata impugnata da Gas Plus presso il Tar del Lazio, che aveva dato ragione alla società.
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