Da Parco Bau di fatto, a Parco Bau in piena regola. Ecco l’evoluzione che tante persone auspicano per il giardinetto di via Manzoni. Siamo nell’area più settentrionale del quartiere Marina Centro, al confine con San Filippo Neri. Lì spicca un piccolo parco pubblico che, ultimamente, ha fatto parlare di sé.
Come riportato anche dal nostro giornale: verso la fine di dicembre 2024, i vigili del fuoco hanno riscontrato (causa maltempo) un rischio-caduta per uno dei pini presenti nel parchetto. Sono intervenuti i tecnici municipali che hanno preso provvedimenti d’urgenza: vietata la sosta delle auto dinanzi al giardino, con delle transenne che impedivano anche il passaggio pedonale sul marciapiede. Nel giorni successivi, sono state effettuate delle potature, i divieti di transito e sosta sono stati rimossi, mentre resta la catena ed il lucchetto chiuso sul cancello d’ingresso.
Dall’amministrazione comunale non arrivano notizie chiare circa questo provvedimento che, si spera, sia solo temporaneo. Ma quando era aperto, quel punto non era certo un’oasi in fiore. L’erba, ormai quasi del tutto scomparsa, ha lasciato spazio al terreno brullo e (quando piove) fangoso. Senza contare i giochi: malridotti dallo scorrere del tempo e dell’incuria. In teoria, quella sarebbe un’area dedicata ai bambini ma, spesso e volentieri, molte persone ci portano i propri cani a fare i bisogni.
Insomma: nel corso degli ultimi anni è diventato un Parco Bau abusivo. «A questo punto perché non fare di quel giardino un vero e proprio Parco Bau ufficiale? Verrebbe così assecondata una pratica che è già nei fatti» sostiene Giovanni Filippini, ex presidente del Comitato di quartiere che, durante il suo mandato, si era battuto (senza esiti) per ottenere una riqualificazione dell’area.
«Si potrebbe ridare una seconda vita a tale luogo, con un impegno di spesa modesto e qualche miglioria, come l’installazione di un recinto, che divida lo spazio in due ambienti differenti in base alla taglia del cane, ed un dispenser di sacchetti per la rimozione delle deiezioni» rilancia il consigliere comunale d’opposizione Stefano Muzi. Il capogruppo di Forza Italia s’appella alla sensibilità del vicesindaco Antonio Capriotti, delegato a Parchi e Giardini: «A lui chiedo – prosegue Muzi – di esprimersi sul destino di quell’area». Muzi attende risponde in tempi brevi e, in caso contrario, è pronto a portare il caso in Consiglio comunale, con apposita interrogazione.
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