di Lino Manni
Si dice che il 13 sia un numero fortunato ma non è così per l’Atletico Ascoli. La squadra di mister Seccardini alla tredicesima giornata di campionato espugna il campo del Chieti balzando al secondo posto della classifica. Sembrava aprirsi un portone ed invece si è infilato un tunnel oscuro.
Da quella vittoriosa partita l’Atletico Ascoli non è stato più lui. O meglio le cose non hanno “girato” come dovevano. Stesso gioco, stessa mentalità in campo ma risultati diversi. Episodi ed errori pagati a caro prezzo.
«Dobbiamo capire perché non riusciamo ad avere la continuità di risultati come avvenuto nella prima parte di stagione e, allo stesso tempo, dobbiamo andare avanti con le nostre idee perché altrimenti vorrebbe dire rinnegare quanto fatto fino ad oggi – dice il direttore sportivo dei bianconeri Mario Marzetti – non c’è una ricetta scritta ma indubbiamente dobbiamo portare gli episodi dalla nostra parte. Questo ci consentirebbe di ritrovare quella serenità che la domenica può essere uno stimolo in più per ottenere i risultati che tutti si aspettano e che noi siamo convinti di poter raggiungere».
Un periodo che nessuno degli addetti ai lavori si aspettava. Un momento “no” dove la squadra viene punita ad ogni minimo errore. Nonostante tutto rimane al settimo posto con cinque lunghezze in più del campionato scorso.
«Penso che il periodo che stiamo vivendo non se lo aspettava nessuno e di certo non è nella nostra indole cercare alibi – prosegue Mario Marzetti da 7 anni ds della compagine bianconera – È normale che quando affili dei risultati negativi lo sguardo va anche alla classifica. Noi in questo momento siamo sopra a piazze come Recanati, Avezzano, Roma City, Fermana e Vigor Senigallia.
Non credo che il nostro percorso sia al di sotto delle aspettative perché il primo obiettivo era quello di mantenere la categoria. Il nostro allenatore lo dice da sempre anche quando eravamo secondi. Allo stesso tempo non smetterò di trasmettere alla squadra l’idea che se vogliamo crescere lo sguardo deve andare sempre verso l’alto».
Il primo obiettivo del momento è quello di riprendere la corsa, di tornare a stupire. Certamente questo periodo negativo passerà, anche se il calendario non è dalla parte dei bianconeri ascolani. Domenica prossima l’Atletico Ascoli è atteso dalla trasferta a L’Aquila, seconda in classifica e immediata inseguitrice della capolista Samb. Poi in casa contro il Fossombrone, una sorta di bestia nera dell’Atletico Ascoli. Ma se l’Atletico Ascoli torna ad essere quello di inizio di campionato tutto è possibile.
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