Membri del Consiglio direttivo dell’Uplea
di Gabriele Vecchioni
L’Associazione si è data un nuovo Consiglio Direttivo che ha eletto come Presidente la professoressa Manuela Di Giovanni
Ieri, 5 febbraio, alla Bottega del Terzo Settore ad Ascoli, si è svolta l’Assemblea Congressuale dell’Uplea, l’Università Popolare Itinerante del Tempo Libero e della Libera Età, affiliata all’Auser di Ascoli Piceno, con diversi punti all’Ordine del giorno.
Nel corso dell’incontro si è proceduto al rinnovo delle cariche sociali per il prossimo quadriennio ed è stata eletta presidente la professoressa Manuela Di Giovanni. La docente, che ha conseguito il diploma di pianoforte sotto la guida di Lucia Passaglia e ha insegnato musica in diverse scuole medie della provincia, ora tiene presso l’Uplea un apprezzato corso di Ascolto alla Musica, insieme al maestro Alessandro Ferrari.
Una lezione del corso di Ascolto della Musica
Ricordiamo che l’Uplea, benemerita associazione culturale, attiva in città da diverso tempo (quest’anno ha festeggiato i diciott’anni di impegno), svolge un importante ruolo sociale, essendo «un tassello importante nell’ambito dell’apprendimento permanente, quello non formale dell’invecchiamento attivo svolto a favore degli adulti, nei fatti coperto dal volontariato, previsto dall’art. 4 della legge n. 92/2012», come affermato dal past president Franco Laganà in un discorso di qualche anno fa.
L’Uplea, oltre a numerosi corsi culturali e ad attività pratiche (vari laboratori di manualità e attività motorie), è attiva anche in campo editoriale, con pubblicazioni edite in maniera autonoma e in collaborazione con altri enti, come l’Amministrazione comunale. Nel corso dell’anno, le attività didattiche saranno poi integrate da conferenze, pubblicazioni, mostre, escursioni, visite d’istruzione e gite che metteremo via via in cantiere.
Ormai tradizionale la distribuzione del numero unico di Itinerari, rivista dell’Associazione che, oltre a fornire utili notizie relative ai corsi “in cantiere” e alle iniziative in atto, offre un ricco inserto redazionale, con articoli e foto dedicati alla città picena che, come ricorda Laganà, è «una città d’arte immersa in un paesaggio di fascino straordinario, la cui conoscenza va continuamente approfondita e alimentata».
L’Uplea è un’Università itinerante che al momento non ha una sede fissa; i suoi corsi vengono quindi ospitati presso diverse istituzioni, ma si auspica che in prossimo futuro una parte dei corsi possa essere ospitata in una sede messa a disposizione da enti pubblici e scolastici.
Vediamo quelle di quest’anno: la Biblioteca Comunale, la Libreria Rinascita, la Bottega del Terzo Settore, il Circolo Auser Porta Solestà, il Museo Archeologico Statale, il Museo dei Piceni, l’Archivio di Stato, le Parrocchie del Cuore Immacolato di Maria, di San Marcello e dei Santi Simone e Giuda, Ecoservices di Castel di Lama. Un elenco che ben illustra la voglia dell’Uplea di essere tra la gente, di portare il proprio impegno un po’ dovunque, di svolgere il proprio ruolo culturale dovunque ce ne sia la possibilità.
Importante è la collaborazione con gli enti (grandi assenti, le istituzioni scolastiche) e l’Amministrazione comunale per il supporto alla riuscita del progetto e con i Circoli Auser del territorio e della regione, per un interessante percorso di cooperazione a lungo termine con il quale si vuole favorire lo sviluppo di conoscenze e competenze per il consolidamento della ripresa del nostro amato territorio piceno.
Per concludere, un pensiero alla nuova presidente, la professoressa Manuela Di Giovanni una figura proveniente dal mondo della scuola, attiva all’interno dell’Associazione con un frequentato corso di Ascolto della Musica, in collaborazione col Maestro Alessandro Ferrari. A lei i migliori auguri per la sua azione, nella continuità di una linea culturale consolidata, svolta dall’Uplea nel campo del volontariato culturale, specie in questi tempi difficili di crisi sociale ed economica.
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