di Lino Manni
“Parità di Genere nello Sport: una partita da Giocare a viso aperto” è il convegno che si terrà il prossimo 10 febbraio al Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno alle ore 17,30. Un evento patrocinato dal Comune di Ascoli Piceno e dall’Assessorato allo Sport. L’incontro, organizzato dall’Associazione “Il Portiere”, rappresenta un’importante occasione di riflessione e sensibilizzazione su un tema ancora attuale: il divario di genere nel mondo sportivo e le difficoltà che le donne affrontano nel raggiungere posizioni di rilievo e visibilità all’interno del settore.
Il convegno vuole essere un momento di confronto per tutti: istituzioni, associazioni sportive, aziende e cittadini. Il tutto per costruire una cultura sportiva più inclusiva e valorizzare il talento femminile, senza barriere e discriminazioni.
I DATI – In Italia solo il 15,4% dei dirigenti sportivi sono donne, una disparità che si riflette anche tra gli ufficiali di gara (18,2% donne), i tecnici (19,8% donne) e le atlete stesse, che costituiscono solo il 28,2% del totale. Questa sotto-rappresentazione si estende anche al mondo del lavoro, dove le donne occupano meno del 50% dei posti di comando e nei consigli di amministrazione non superano il 28,5%.
Il convegno mira a stimolare un cambiamento culturale, abbattendo pregiudizi e stereotipi che influenzano non solo la pratica sportiva femminile ma anche il suo riconoscimento a livello professionale e istituzionale. L’evento vedrà la partecipazione di figure di spicco del mondo sportivo, accademico e imprenditoriale.
Interverranno Laura Giuliani, calciatrice di livello internazionale che racconterà le difficoltà del suo percorso verso il professionismo. Giuseppe Mammoliti e Cristiano Viotti, allenatori UEFA, parleranno dell’evoluzione del ruolo del portiere nel calcio femminile, mentre Raffaella Manieri, ex calciatrice professionista, porterà la sua esperienza nel progetto “Mixed Team”.
A sottolineare il legame tra sport e mondo del lavoro interverrà Roberta Faraotti, amministratrice FA.IN.PLAST, con un’analisi sulle dinamiche aziendali e la necessità di equilibrio di genere nei ruoli decisionali. Non mancheranno approfondimenti sul piano psicologico e sociale, con interventi della dottoressa Alessandra Mosca, psicologa dello sport, che analizzerà le difficoltà legate alla differenza di genere nel calcio giovanile, e della dottoressa Aida Xhaxho, docente e atleta professionista, che illustrerà il valore dello sport come strumento di inclusione sociale.
L’incontro sarà moderato da Veruska Cestarelli e vedrà i saluti istituzionali dell’assessore comunale allo Sport Nico Stallone.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati