Un uomo di 60 anni di Ascoli è stato denunciato per lesioni personali colpose e omissione di soccorso dopo un incidente avvenuto il 30 gennaio nel quartiere Monticelli nel quale è rimasto ferito un cittadino nigeriano, dipendente di un’azienda locale, investito mentre percorreva in bicicletta la variante Anas. Il conducente dell’auto coinvolta si è allontanato, ma è stato identificato entro 72 ore grazie a testimoni e immagini di videosorveglianza.
L’avvocato Umberto Gramenzi, che rappresenta il 60enne, respinge l’accusa di omissione di soccorso. Secondo la difesa, l’uomo, che viaggiava con la figlia, avrebbe avvertito l’urto e sarebbe tornato subito sul posto, assistendo il ferito fino all’arrivo dell’ambulanza. Dopo il trasporto della vittima in ospedale, si sarebbe allontanato senza lasciare le proprie generalità, un’omissione che il legale riconosce ma che non configurerebbe il reato più grave.
Nel frattempo, è stata già avviata la pratica per il risarcimento danni al ciclista. La legge prevede severe sanzioni per chi non presta soccorso in caso di incidente con feriti, fino all’arresto immediato o differito. L’avvocato Gramenzi sottolinea però che il suo assistito non ha abbandonato il luogo dell’incidente senza aiutare la vittima, ridimensionando così l’accusa di fuga.
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