Torna Pescara-Ascoli, il Picchio cerca il colpo all’Adriatico per rialzare subito la testa

(foto Ascoli Calcio)

di Salvatore Mastropietro

Dopo una lunga settimana di preparazione, è finalmente ora di tornare in campo. Domani sera, nel posticipo della 27esima giornata del girone B di Serie C, l’Ascoli affronterà il Pescara sul terreno dell’Adriatico, dove le due squadre torneranno a confrontarsi dopo quattro anni dall’ultima volta (2-3 in Serie B con cui i bianconeri di Sottil riuscirono a conquistare tre punti importantissimi in ottica salvezza).

I padroni di casa arrivano al match dopo aver interrotto nell’ultima giornata, battendo il Carpi a domicilio, un digiuno di vittorie durato circa due mesi. Rispetto all’andata, quando la squadra di Baldini sembrava lanciatissima in vetta alla classifica, la compagine biancazzurra ha avuto un calo evidente. Non per questo, tuttavia, il Pescara vuole perdere di vista il sogno di un ritorno in B dopo quattro stagioni di terza serie. Il Picchio, invece, vuole rialzarsi subito dopo il ko di Rimini: un risultato negativo in terra abruzzese rischierebbe di far perdere il contatto con la decima posizione, la prima utile per l’accesso ai playoff.

Mirko Cudini (foto Ascoli Calcio)

Mister Mirko Cudini nelle dichiarazioni della vigilia, rilasciate al termine della rifinitura, non ha nascosto l’importanza del match, che arriva in un punto potenzialmente decisivo della stagione: «La squadra sta bene, sarà una partita molto difficile su un campo altrettanto difficile. Il Pescara è una squadra ben organizzata, allenata da un ottimo allenatore, che fin dall’inizio ha creato un’ottima mentalità. Affrontiamo una squadra che sa cosa deve fare e va sempre alla ricerca del risultato, sappiamo chi incontriamo, ma sappiamo anche chi siamo noi, sarà un bel banco di prova per il prosieguo del campionato, avremo poi la seconda trasferta consecutiva. I duelli in alcune zone di campo saranno fondamentali, il Pescara ha caratteristiche in tal senso, ma anche noi abbiamo buone qualità sotto questo aspetto. I duelli saranno importanti, ma i dettagli in fase di non possesso, in alcune situazioni che abbiamo preparato, saranno altrettanto importanti».

Sulla situazione infortunati: «Menna e Cozzoli sono ancora fuori, mentre Gagliolo si è allenato con noi negli ultimi due giorni, è convocato, anche se la sua condizione non è ancora ottimale».

Dal punto di vista della formazione, Cudini dovrebbe proseguire sulla strada del 4-3-3. Davanti a Raffaelli, in vantaggio su Livieri, linea a quattro formata da Alagna, Curado, Piermarini (in ballottaggio con Gagliolo, tornato a disposizione) e Adjapong. A centrocampo torna Carpani, che andrà a completare il reparto al fianco di Odjer (in vantaggio su Bando) e Varone. Sulla sinistra dovrebbe toccare a D’Uffizi sostituire lo squalificato Marsura. Sulla destra ci sarà Silipo, mentre Corazza parte favorito rispetto a Forte per occupare la casella centrale dell’attacco a tre.

In tutto sono 26 i calciatori convocati per la sfida dell’Adriatico: Livieri, Raffaelli, Zagaglia, Adjapong, Alagna, Caucci, Curado, D’Amore, Gagliolo, Maurizii, Piermarini, Baldassin, Bando, Bertini, Carpani, Maiga Silvestri, Odjer, Tremolada, Varone, Ciabuschi, Corazza, D’Uffizi, Gagliardi, Forte, Re, Silipo.

LE PROBABILI FORMAZIONI

PESCARA (4-3-3) Plizzari; Pierozzi, Brosco, Pellacani, Crialese; Meazzi, Valzania, Dagasso; Merola, Ferraris, Cangiano. Allenatore: Baldini

ASCOLI (4-3-3) Raffaelli; Alagna, Curado, Piermarini, Adjapong; Carpani, Odjer, Varone; Silipo, Corazza, D’Uffizi. Allenatore: Cudini

ARBITRO Rinaldi di Bassano

ASSISTENTI Lauri – Di Meo

STADIO Adriatico, ore 20,30

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