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Economia circolare e banche di comunità: il progetto “110&Lode” a Fermo

PROGETTO - Il 27 febbraio, lezione alle classi serali del “Carducci-Galilei”
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Prosegue, all’Itet “Carducci-Galilei” di Fermo, l’iniziativa “110&Lode” della Banca di Ripatransone e del Fermano, un progetto giunto alla sua ottava edizione e nato per celebrare l’anniversario ultracentenario dell’istituto bancario di credito cooperativo attraverso momenti formativi, di confronto e crescita con gli studenti sui temi dell’economia.  In programma, dalle ore 19 alle ore 21 di giovedì 27 febbraio, una lezione sui temi di economia circolare e banche di comunità agli studenti del corso triennale serale per adulti in “Amministrazione, finanza e marketing”.

 

«Il passaggio da un’economia lineare al concetto di economia circolare – afferma il Direttore Generale della Banca di Ripatransone e del Fermano Vito Verdecchia – vuol dire capire che un sistema basato sulla semplice produzione, senza curarsi delle risorse necessarie e degli sprechi, non è più sostenibile e va sostituita con un processo che preveda la rigenerazione delle risorse. Siamo in un momento di transizione, in cui proprio le banche di comunità potrebbero essere protagoniste, perché il radicamento territoriale è sinonimo di adesione a valori cementati dalla presenza delle persone, soggetti dell’evoluzione comunitaria».

 

L’incontro sarà anche un’occasione per presentare il progetto di Finanza Epica, un nuovo progetto di educazione economico-finanziaria in collaborazione con Federcasse e con la Fondazione Tertio Millennio.

 

Il dirigente scolastico, la professoressa Francesca Iormetti – ha ringraziato la Banca di Ripatransone e del Fermano e il suo direttore «per la disponibilità a collaborare con l’Itet Carducci Galilei Cpia per questo interessante seminario sul tema dell’economia circolare rivolto in ai nostri iscritti presso il Corso Serale in Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM) unico corso serale per adulti in ambito economico, presente sul territorio. L’incontro contribuirà ad arricchire le attività destinate all’orientamento curricolare».


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