di Elena Minucci
Luigi Morganti
Gigi Morganti, console della Piazzarola, dice addio al sestiere e al mondo quintanaro. Motivi personali lo hanno portato a questa decisione. «Nonostante le numerose sollecitazioni, non ci saranno ripensamenti – afferma Morganti – ormai ho preso questa decisione. Alla soglia degli ottant’anni anni è giusto dare spazio ai giovani. C’è molta stanchezza, non me la sento più di ricoprire questo ruolo. Lascio un sestiere magnifico, non ci sono problemi di nessun genere».
Parole che, nel sestiere biancorosso, portano a sperare in un passo indietro.
Gli stessi vertici della Piazzarola oggi aveva annunciato un incontro a breve: «A nome del comitato vogliamo innanzitutto dimostrare vicinanza e affetto nei confronti del nostro console Gigi Morganti. Nei prossimi giorni ci riuniremo in comitato per discuterne anche insieme a Gigi e capire quale sia la strada più giusta da percorrere».
Una figura storica quella di Morganti, prima come coreografo della Quintana dal 1993 fino al 2016, dando fondamentali linee guida dal punto di vista organizzativo, comportamentale e storico al corteo.
Il ruolo poi venne preso da Mirko Isopi tuttora in carica.
Nel dicembre 2016 Morganti divenne console della Piazzarola quando venne eletto con una sorta di plebiscito. Non solo, il suo sapere lo ha dispensato a tutti, insegnando storia dell’arte a intere generazioni. Anima dell’istituto Superiore di Studi Medievali, ha portato in città i più grandi medievisti e ha tenuto i primi corsi ai coordinatori di corteo con delle lezioni fatte di arte, storia e cultura.
Il sestiere della Piazzarola e tutto il mondo quintanaro perdono una colonna importante.
Quando ci sarà l’ufficialità, la palla passerà al Consiglio degli Anziani. Sarà il presidente Massimo Massetti insieme agli altri membri a decidere la data delle elezioni che porteranno alla nomina di un nuovo console per il sestiere della Piazzarola.
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