Jonas Vingegaard fu il vincitore della 59esima edizione della Tirreno-Adriatico, nel 2024
di Pier Paolo Flammini
San Benedetto si prepara per il ritorno della Tirreno-Adriatico, prestigiosa gara ciclistica giunta alla sessantesima edizione e che da ben 59 anni si conclude proprio nella Città delle Palme. L’appuntamento è domenica 16 marzo (da qualche anno il calendario è leggermente anticipato e non si conclude più di martedì, sia per una maggior visibilità della corsa ma anche per distaccarsi maggiormente dalla prima Classicissima della stagione, la Milano-Sanremo del sabato successivo). Si partirà lunedì prossimo, 11 marzo, da Lido di Camaiore poi il 16, dopo la partenza da Porto Potenza Picena e il superamento di Ripatransone, si scenderà a Grottammare e infine si affronterà il circuito del lungomare sambenedettese per ben cinque volte. La Tirreno-Adriatico è oggi una delle principali corse ciclistiche a tappe al mondo, la prima in assoluto dopo i tre grandi giri (Tour, Giro, Vuelta).
Ma il Comune di San Benedetto ha organizzato molti eventi collaterali in preparazione dell’appuntamento di domenica: innanzitutto dall’11 al 16 marzo l’Associazione Sportiva Pedale Rossoblù sarà nelle scuole cittadine per attività sportive ed educative sull’uso della bicicletta.
Si inizia martedì 11 marzo alle ore 10 con un convegno che si terrà all’Auditorium Tebaldini intitolato “San Benedetto e la Corsa dei Due Mari“, alla presenza del grande campione Francesco Moser oltre che Beppe Conti e Mara Marasole. Alle ore 17 invece alla Palazzina Azzurra sarà inaugurata la mostra “Le Bici dei Campioni” (fino al 16 marzo), dove verranno esposte le biciclette appartenute a Coppi, Bartali, Moser, Pantani e tanti altri ciclisti del passato: un anno fa la mostra ottenne un successo di pubblico notevole. Ci sarà anche una esposizione dell’artista spagnolo Miguel Soro Garcia.
Mercoledì 12 marzo invece sarà possibile vedere in esposizione la bicicletta di Che Guevara, in un incontro con Giancarlo Brocci, fondatore della “Eroica”.
Giovedì 13 marzo, sempre alla Palazzina Azzurra, sarà presentato il libro “San Benedetto e le Bici dei Campioni“, a cura dell’Associazione Kronos. Venerdì 14 marzo altra presentazione di un libro avente per tema il ciclismo: “Una corsa… dal mare verso il mare – Un secolo in bicicletta tra il Tirreno e l’Adriatico“, di Stefano Novelli.
Sabato 15 alle ore 15, in Viale Secondo Moretti, lezioni di ciclismo al “Bici Park” mentre alle 17 incontro con Silvio Martiniello, campione del mondo su pista e oro olimpico e con la famiglia Marcheggiani protagonista della storia della Tirreno-Adriatico.
Gran finale il 16 marzo: alle ore 9,30 “Aspettando la Tirreno-Adriatico“, con pedalata rossoblù sul lungomare con merenda finale: una enorme bicicletta con palloncini sarà posizionata nel percorso. E, dopo l’arrivo della carovana (alle 14 sul lungomare e alle 16,30 atteso l’arrivo), alle 18, alla Palazzina Azzurra, premiazione del concorso “Bike mon amour – bici vintage”.
L’assessore allo Sport Cinzia Campanelli elogia la grande organizzazione degli eventi, grazie all’impegno di dipendenti comunali e tanti appassionati di ciclismo. Antonio Spazzafumo, nel presentare le iniziative, lancia anche una idea: «Da Viareggio avanza l’idea di far partire la corsa da Viareggio e farla finire a San Benedetto, visto che siamo due città gemellate».
Stefano Allocchio ne è a conoscenza: «Sì, ne stiamo parlando con la giunta di Viareggio, vedremo. Se non c’è San Benedetto non esiste neanche la Tirreno-Adriatico, è un connubio molto forte che ci lega alla vostra città. Abbiamo 190 paesi collegati in tutto il mondo, da quattro anni siamo noi di Rcs a produrre la corsa e riusciamo a far vedere i luoghi importanti che attraversiamo e soprattutto la bellezza del lungomare di San Benedetto che non si trova in altri stati».
Marco Marinuk vicepresidente onorario Federciclismo Marche: «Doppiamente onorato dell’evento da sambenedettese, molto importante. Ringraziamo Rcs che sceglie location così importanti per valorizzare la nostra regione. Ringrazio l’associazione Pedale Rossoblù, speriamo anche che questi eventi riescano ad avvicinare i giovani al ciclismo».
Giancarlo Gasparrini, direttore sportivo del Pedale Rossoblù e della Federciclismo italiana: «Durante la settimana terremo delle lezioni nelle scuole su come si va in bicicletta, come riconoscerle, come aggiustarle. Abbiamo una scuola di ciclismo, siamo pronti a formare i futuri atleti di ciclismo nonché uomini».
Alberto Iachini e Maria Ragionieri sono gli organizzatori alla Palazzina Azzurra la mostra delle bici, anche grazie ai collezionisti Gianfranco e Dorina Trevisan, con mezzi che saranno in parte diversi rispetto a quelli di un anno fa: «La mostra durerà circa una settimana, inaugureremo martedì alla presenza di Moser, Conti. Inoltre bbiamo coinvolgo 13 negozi nel centro di San Benedetto dove esporremo 13 biciclette vintage e ci saranno dei premi, la bicicletta più votata sarà consegnata delle targhe dal sindaco».
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