Il Tribunale di Ascoli ha assolto un uomo accusato di tentata estorsione, ritenendolo incapace di intendere e di volere al momento dei fatti. La decisione è stata presa al termine di un processo con rito abbreviato, durante il quale una perizia medico-legale ha confermato i gravi problemi di salute mentale dell’imputato. A difenderlo in aula è stata l’avvocata Rita Occhiochiuso.
I fatti risalgono al periodo tra luglio e novembre 2022, quando l’uomo avrebbe minacciato ripetutamente un conoscente per ottenere 2.700 euro. Le intimidazioni, caratterizzate da frasi minacciose e violente, avevano generato un clima di forte tensione. Tra le dichiarazioni attribuite all’imputato: «Ti ammazzo, lo giuro su Maria» e «So dove vivi, ti troverò e ti ucciderò».
Di fronte all’escalation delle minacce, la vittima ha deciso di denunciare il suo persecutore, dando il via alle indagini della Procura. Il processo ha accertato che l’uomo, a causa della sua condizione psichica, non era consapevole delle proprie azioni.
Alla luce di questi elementi, il giudice ha disposto l’assoluzione, riconoscendo l’incapacità dell’imputato di intendere e di volere al momento del reato.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati