L’ospedale “Mazzoni” di Ascoli Piceno
Pagamento dei festivi infrasettimanali degli operatori sanitari, esplode l’ira dell’Usb. L’organizzazione sindacale muove un nuovo attacco nei confronti della direzione dell’Ast di Ascoli Piceno sulla retribuzione di tali turni lavorativi.
«La scrivente organizzazione sindacale – afferma Mauro Giuliani – ha ottenuto una sentenza favorevole in appello presso il Tribunale di Ancona, che ha sancito il diritto al pagamento delle ore lavorate nei giorni festivi infrasettimanali con la maggiorazione prevista per il lavoro straordinario, qualora richiesto dal dipendente».
Continua il sindacalista: «Grazie a tale sentenza e alle numerose sollecitazioni della Usb, l’Ast di Ascoli ha riconosciuto il diritto solo a partire dal 2022-2023, nonostante questo fosse consolidato già dal 2019». Tuttavia, riporta il sindacato, numerose segnalazioni da parte dei lavoratori evidenziano che, pur provvedendo al pagamento, l’azienda avrebbe «decurtato tali ore – continua l’Usb – attuando un vero e proprio bluff» nei confronti dei lavoratori.
Il 18 febbraio, l’Usb ha inviato una formale diffida alla dirigenza Ast Ascoli: «In particolare – si legge nella stessa – oltre a reiterare la rivendicazione e la diffida al pagamento delle indennità/maggiorazioni di cui trattasi in relazione alle pregresse annualità, 2019-2020-2021, rispetto a cui le stesse non sono state ancora, a tutt’oggi, corrisposte, si contesta come manifestamente erronea ed illegittima la decurtazione sul quantum dovuto e/o il mancato riconoscimento del medesimo, quali operate dall’AST in relazione alle annualità 2022, 2023, 2024 e 2025, facendo leva su presunti debiti orari mensili e/o annuali dei singoli lavoratori interessati, così come si contesta la, parimenti, indebita decurtazione dal monte ore mensile delle ore di lavoro per cui è stata corrisposta».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati