La denuncia era stata formalizzata il primo marzo, proprio dal sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo, a seguito di alcuni post diffamatori pubblicati il 25 febbraio in un gruppo social denominato “Jesi ieri, oggi, domani”.
In particolare, era stato postato un articolo riguardante l’inaugurazione del nuovo centro islamico, alla quale il sindaco aveva preso parte unitamente ad altre persone.
Un utente, un 74enne jesino, nello scambio di messaggi, che alludevano a presunte agevolazioni nei riguardi di cittadini extracomunitari per tornaconti elettorali del sindaco, pubblicò un post dal tenore minatorio «Si però dovrà fare i conti con il piombo».
Nella medesima conversazione social, pubblicava altri messaggi diffamatori: «basta subire… svegliamoci ed incominciamo ad agire…».
Gli accertamenti investigativi basati sull’analisi del profilo social, hanno permesso di risalire all’autore dei post, raggiunto dai poliziotti e denunciato per minacce gravi e diffamazione.
All’uomo, titolare di porto d’armi, sono anche state ritirate in via cautelativa le armi e la licenza in suo possesso.
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