di Salvatore Mastropietro
La quarta sconfitta consecutiva arrivata ieri sul campo del Campobasso nel turno infrasettimanale valevole per la 31esima giornata del girone B di Serie C ha inasprito ancora di più una situazione che, in casa Ascoli, rischia di precipitare. I playout sono ormai a contatto. Il vantaggio di 5 punti è ancora relativamente importante, ma se viene confermato l’andamento delle ultime settimane i bianconeri farebbero bene a guardarsi alle spalle. Basti pensare che se non fosse per i guai societari di Lucchese e Spal, rispettivamente penalizzate di sei e tre punti in classifica, l’Ascoli sarebbe oggi in piena lotta per non retrocedere.
Mirko Cudini (foto Ascoli Calcio)
A seguito del ko del “Molinari-Avicor”, davanti a circa 150 tifosi che neanche di martedì sera hanno fatto mancare il proprio supporto, è proseguito in casa bianconera il silenzio stampa imposto dalla società dopo la sconfitta interna contro il Pineto. Silenzio che, per diverse ore, è stato anche un segnale di riflessioni che inevitabilmente sono state fatte, soprattutto sulla posizione di mister Mirko Cudini. I cinque dischi rossi raccolti nelle sette gare della sua gestione, per un totale di sei punti conquistati, indicano un trend che va invertito a tutto i costi.
Bucchi (foto Ascoli Calcio)
I tempi piuttosto stretti in vista del prossimo impegno di campionato, in programma sabato 15 marzo alle ore 15 contro l’Arezzo, avrebbero però convinto la società – anche se il condizionale è d’obbligo visto il modus operandi della proprietà – a concedere almeno un’altra chance al tecnico di Sant’Elpidio a Mare. Per tenersi stretta la panchina occorrerà il bottino pieno contro l’Arezzo, squadra di una vecchia conoscenza bianconera come Cristian Bucchi, iscrittosi nella prima parte della stagione 2022-2023 nella lunga lista degli allenatori dell’Ascoli sotto l’era Pulcinelli (ad oggi 16).
In casi come questi, tuttavia, un segnale forte lo si attende anche dalla “squadra”, che dopo oltre sei mesi di campionato fatica è difficilmente classificabile come tale. E’ anche il linguaggio del corpo avuto a Campobasso da diversi componenti della rosa ad aver fatto sprofondare in un comprensibile pessimismo parte dell’ambiente.
GIUDICE SPORTIVO – Il Giudice Sportivo, con riferimento ai provvedimenti disciplinari adottati in occasione di Campobasso-Ascoli, ha squalificato per una giornata il difensore bianconero Claud Adjapong, espulso ieri per somma di ammonizioni. Entra in diffida D’Amore, che si aggiunge a Bando e Menna. Due giornate di squalifica e ammenda di 500 € al preparatore atletico dell’Ascoli Vincenzo Paradisi, allontanato ieri dalla panchina aggiuntiva “per aver proferito una frase offensiva nei confronti dell’Arbitro”. Quattro giornate di squalifica a Roberto Stellone, allenatore della Vis Pesaro che non siederà in panchina nel match con l’Ascoli del prossimo 30 marzo.
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