Donna condannata per indebita percezione del reddito di cittadinanza

Il tribunale di Ascoli, ha condannato a un anno e mezzo di reclusione una donna di 38 anni, residente a San Benedetto, accusata di aver ricevuto il reddito di cittadinanza senza averne diritto.

Il Tribunale di Ascoli

I fatti contestati risalgono al periodo tra febbraio e novembre 2021 e sono stati oggetto di indagine del sostituto procuratore Saramaria Cuccodrillo. La donna aveva presentato domanda per il beneficio a maggio 2020, omettendo poi di comunicare una variazione patrimoniale intervenuta nel nucleo familiare a gennaio 2021. Questo cambiamento avrebbe escluso il diritto al sussidio, ma la donna ha continuato a percepire circa 850 euro al mese, per un totale di 8.500 euro.

Secondo l’accusa, se la variazione fosse stata dichiarata, la somma non sarebbe mai stata erogata. La donna, difesa dall’avvocatessa Rita Occhiochiuso, è stata ritenuta responsabile e condannata. La difesa sta valutando la possibilità di proporre ricorso in Appello una volta rese note le motivazioni della sentenza.