Domenico Di Carlo torna in panchina (foto Ascoli Calcio)
di Salvatore Mastropietro
Contrariamente a quanto era emerso nella giornata di ieri, quando tutto sembrava propendere per una conferma fino al prossimo match di mister Mirko Cudini, in casa Ascoli è arrivato un altro ribaltone: ad oltre un giorno e mezzo dal fischio finale di Campobasso-Ascoli e a circa 48 ore da Arezzo Ascoli, la società ha optato per l’esonero del tecnico di Sant’Elpidio a Mare. Idee, insomma, tutt’altro che chiare. Al suo posto torna Domenico Di Carlo, che era stato esonerato lo scorso 24 gennaio dopo la sconfitta esterna contro la Lucchese.
Mirko Cudini (foto Ascoli Calcio)
Fatali a Cudini le cinque sconfitte, di cui quattro consecutive, raccolte nei sette match della propria gestione. Con lui salutano il vice Luca Galuppi, il collaboratore tecnico Mario Cordone e l’allenatore dei portieri Cristian Cicioni. Il tecnico di Cassino proverà a riportare quell’ordine tattico e di spogliatoio trovato nel periodo novembre-dicembre e poi svanito con le prime gare del 2025. Per la prima volta nell’era Pulcinelli torna sulla panchina bianconera un allenatore precedentemente sollevato dall’incarico. Ci si provò anche nel giugno 2020, quando Paolo Zanetti rifiutò di tornare sotto le Cento Torri.
Come accaduto lo scorso ottobre, quando venne presentato appena due giorni prima della sfida contro il Pescara, Di Carlo avrà appena due sedute di allenamento per preparare il prossimo match di campionato, che metterà l’Ascoli di fronte all’Arezzo dell’ex Bucchi sabato alle ore 15. Stavolta, tuttavia, potrà contare sul vantaggio di conoscere il gruppo, a cui spera di poter trasmettere subito una scossa a sette giornate dalla fine della stagione regolare. Con lui tornano Davide Mezzanotti e Gianluca Riommi nei rispettivi ruoli di vice allenatore e allenatore dei portieri.
Nelle ultime ore il discorso del ribaltone in panchina è andato a braccetto anche con quello del possibile ingaggio di un nuovo direttore sportivo. Con il profilo individuato, l’ex Catania e Reggina Maurizio Pellegrino, non è stato tuttavia trovato un accordo. Resta in sella per il momento, dunque, Ferdinando Sforzini, figura “ad interim” nominata lo scorso 30 gennaio a seguito delle dimissioni di Emanuele Righi.
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