Guido Castelli
«Gli interventi sulla viabilità dell’Appennino centrale, oltre ai fondi ministeriali, sono sostenuti anche della programmazione finanziaria di RiViTA, il programma che nasce da un’intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e le Regioni Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio, come strumento per sostenere la coesione e lo sviluppo delle aree appenniniche interne colpite dai terremoti del 2009 e 2016». Lo ha sottolineato il Commissario Sisma, Guido Castelli, oggi 27 marzo, a Trisungo di Arquata dove ha presenziato alla cerimonia per il completamento dello scavo della galleria, dove passerà la variante della Salaria (leggi qui).
«RiViTA – continua Castelli – si inserisce nella Misura A4.4 del Piano Nazionale Complementare al PNRR, e integra gli investimenti già previsti dal MIT sulla rete stradale statale. Il piano punta non solo al ripristino post-sisma, ma al potenziamento e alla resilienza della rete, con interventi coordinati volti a migliorare sicurezza, funzionalità e tempi di percorrenza.
L’investimento complessivo previsto è di 2,8 miliardi di euro, destinati a 40 lotti funzionali su 6 itinerari principali, con oltre 350 chilometri di strade interessate. A oggi sono stati finanziati 23 lotti per un totale di 1,1 miliardi di euro: gli appalti sono stati aggiudicati e per 3 lotti i cantieri sono già in fase di avvio.
Partendo dalla Strada Statale 4 Salaria, considerata asse principale di accessibilità per le aree del cratere sismico e già destinataria di un piano commissariale da 1,85 miliardi di euro (di cui 1,43 miliardi già finanziati e appaltati al 2023), il Programma RiViTA prevede interventi su altri 5 itinerari interregionali, con un investimento complessivo di circa 2,8 miliardi di euro».
LE DIRETTRICI FINANZIATE
La S.S. 685 “Tre Valli Umbre” collega Ascoli Piceno e Arquata del Tronto (Marche) con Norcia, Cascia e Preci (Umbria), interconnettendo la Salaria con la E45 verso Perugia.
La S.S. 260 “Picente”, che connette Amatrice e Accumoli (Lazio) con Montereale e L’Aquila (Abruzzo), collegando la Salaria con l’autostrada A24.
La S.S. 81 “Piceno Aprutina”, che unisce Ascoli Piceno (Marche) con Teramo (Abruzzo), collegando la Salaria all’autostrada A24.
La Pedemontana abruzzese della Val Vibrata, che collega Ascoli Piceno con la Val Vibrata verso Teramo (Abruzzo), completando un collegamento veloce avviato già dagli anni ’90, con connessione alla A24.
E infine il sistema delle Pedemontane delle Marche, che collega la Salaria alle strade di grande scorrimento S.S. 77, S.S. 76 e E78, creando un corridoio intervallivo tra Ascoli, Macerata, Fabriano e Fano.
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