Samb-Sora 0-0, i rossoblù sprecano il match ball e il Teramo va a -7: domenica scontro diretto

SERIE D - Rossoblù meno brillanti del solito in avvio, nel secondo tempo schiacciano gli ospiti ma non riescono a graffiare. Gli abruzzesi vincono a tempo scaduto a Recanati e ora preparano la partita dell'anno a 4 giornate dalla fine
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Samb-Sora, tifosi della Curva Nord Cioffi

 

Nella Samb ci sono due defezioni rispetto alla vittoria di Senigallia: Zini non viene rischiato e lo stesso Paolini, per evitare ricadute, non gioca. I due terzini non sono neanche in panchina, al loro posto Chiatante a destra e Orfano a sinistra, quindi quattro under in campo in luogo dei tre obbligatori (Tourè e Orsini gli altri due).

 

L’inizio è tutto per la tifoseria rossoblù che oltre a rispondere ancora una volta in gran numero nonostante la giornata invernale (superati già nella mattinata di domenica gli 8 mila paganti tra abbonati e biglietti) si presenta con una bellissima coreografia in Curva Nord, dove un grande striscione recita Per questa città e la sua gente, lotta e vinci!”.

 

Se la Samb mantiene il suo 4-2-3-1, il Sora, zeppo di assenti, risponde con un 4-3-3 molto aggressivo a centrocampo e velocissimo nelle ripartenze degli esterni. Così l’inizio della partita è molto equilibrato, e chi si aspettava una Samb arrembante si ritrova invece la formazione laziale che risponde colpo su colpo. Al 20’ l’occasione migliore per gli ospiti, con Di Prisco che calcia dalla destra cercando un rasoterra sul secondo palo, sfera che esce non di molto. Da questo momento, in una gara molto maschia in cui l’arbitro consente un calcio all’inglese (e nel primo tempo gli ammoniti saranno i rossoblù Moretti e Gennari).

 

La Samb guadagna metri nel finale: al 44′ l’episodio più contestato, con il colpo di testa di Moretti respinto da Simoncelli proprio sulla linea, ma Moretti protesta perché la palla sarebbe entrata. Sempre Moretti poco prima era stato pericoloso sempre di testa mentre Pezzola, nei calci d’angolo, ha messo alle corde la retroguardia ospite, e sempre Kerjota, dall’angolo, impegna direttamente Simoncelli.

 

Nel secondo tempo il Sora non ha più la capacità di ripartire, la Samb chiude di fatto gli ospiti nella propria area di rigore anche se i rossoblù non riescono a sfondare. Lunga serie di angoli, Kerjota diventa imprendibile ma viene fermato fallosamente ogni volta che si avvicina in area (tre ammonizioni), però dall’altra parte Battista è sotto tono mentre Eusepi e Moretti non trovano i tempi giusti.

 

Si segnalano due tiri non precisi di Chiatante dal limite, due punizioni di Guadalupi dal limite, la prima poco alta, la seconda parata da Simoncelli, ma al 36esimo il Sora, nell’unica occasione in cui si affaccia di rigore, è pericoloso, ma il neo entrato Mellini di testa, a centro area, manda a lato. Risponde la Samb con D’Eramo nel finale, ma il suo tiro sfiora il palo. Tardivo probabilmente l’ingresso di Fabbrini che in una partita del genere è ideale per far saltare le difese affannate come quella del Sora nel finale, e infatti con l’ingresso del numero 10, per pochi minuti, l’azione rossoblù era tornata avvolgente.

 

Forse si sperava di mantenere i 9 punti sul Teramo, diventati 10 per gran parte dell’incontro, ma la formazione di Pomante ha ribaltato il risultato nel finale e a tempo scaduto accorcia a -7 sui rossoblù. Che non fanno drammi a fine gara ma che, a +9, avrebbero potuto dire di aver chiuso la pratica promozione al di là della matematica.

 

Il tabellino

Samb (4-2-3-1): Orsini; Chiatante, Pezzola, Gennari, Orfano; Tourè (44′ s.t. Lulli), Guadalupi; Kerjota, Moretti (41′ s.t. Fabbrini), Battista (29′ s.t. D’Eramo); Eusepi. A disposizione: Semprini, Baldassi, Sbaffo, Zoboletti, Bouah, Tataranni. Allenatore Ottavio Palladini.

 

Sora (4-5-1): Simoncelli; Ippoliti (41′ s.t. De Luca), Ferrari, Fili, Orsi (29′ s.t. Bouabre); Seck (19′ s.t. Mellini), Di Prisco, Marrale, Digiglio, Rao (10′ s.t. Pacchioni), Gomez. A disposizione: Bianco, Tortora, Salviato, Bouabre, Belli. Allenatore Massimiliano Schettino.

 

Arbitro: Deborah Bianchi di Prato, assistenti Alexandru Frunza di Novi Ligure e Paolo Roselli di Avellino.

 

NOTE: prato in buone condizioni, temperatura circa 10° C. Spettatori effettivi 8.012 (209 da Sora).  Ammoniti: 10′ Gennari (S), 44′ Moretti (S), 15′ s.t. Orsi (So) 20′ s.t. Ferrari (So), 24′ s.t. Mellini (So), 27′ s.t. Ippoliti (So), 35′ s.t. Pezzola (S).38′ s.t. Ferrari (So). Angoli 12-2. Recupero 1+5.

 

 

 

 

36′ OCCASIONE SORA! Cross lungo, palla rimessa in mezzo dove Mellini anticipa tutti ma di testa spedisce la palla sul fondo dai dieci metri.

37′ Lancio di Kerjota per D’Eramo che si lancia in verticale ma viene steso dentro la lunetta dell’area di rigore da Ferrari, ammonito.

40′ OCCASIONE SAMB Passano tre minuiti prima di calciare, Guadalupi tira basso, Simoncelli respinge in tuffo.

45′ Kerjota si libera ma poi sbaglia l’appoggio in area, blocca Simoncelli.

46′ Azione avvolgente Samb, D’Eramo al tiro dai 20 metri, palla fuori di poco!

Finisce dopo 5 minuti di recupero



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