di Federica Nardi
Oggi Peppina compie 95 anni e, se l’annuncio del commissario alla Ricostruzione Paola De Micheli si concretizzerà, potrà presto tornare nella sua casetta di legno in via Moreggini a San Martino di Fiastra. Quella casetta, diventata simbolo di chi non vuole andarsene dalla montagna terremotata, ha ancora i sigilli perché mancano i permessi a costruire. Ma con la nuova legge potrebbe tornare a ospitare Giuseppa Fattori agli inizi di dicembre (De Micheli ha parlato di giovedì come data di approvazione). «Speriamo – dice Peppina -. Finché non rientro nella casetta non ci credo». La nonnina di Fiastra nel frattempo è rimasta nel container, a due passi dalla casetta e ad altrettanti dalla sua casa storica che con il terremoto è mezza crollata.
«Sto come sempre – racconta – di acciacchetti ne ho e 95 sono tanti anni. Ma finché non viene la neve io sto qui perché sto meglio». Per i suoi 95 anni oggi arriveranno una cinquantina di persone da Ascoli, Rimini, Assisi, con il gruppo più nutrito da Pistoia. Hanno voluto fare una sorpresa a Peppina, come racconta Filippo Fontana, che ha organizzato la festa: «L’idea nasce da me, essendo promotore da più di un anno di varie iniziative solidali verso le popolazioni colpite dal sisma, con l’apertura di un conto corrente personale. Quando ho visto Peppina la prima volta in tv mi sono subito affezionato a lei e ho detto: questa donna devo andarla a trovare. Con oggi sono 9 volte che ci vediamo e due volte abbiamo pranzato nel container (ho cucinato io). Ogni volta 540 chilometri fatti con piacere, anche per pochi minuti di visita». Il pranzo è al ristorante Fratelli Polverini di Fiastra. «Abbiamo portato torte artigianali dalla Garfagnana con ricotta e mirtilli – racconta Fontana -. Su una torta abbiamo messo le candeline con il numero 95 e un grosso biglietto di auguri con le firme di tutti i partecipanti».
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