Ospedale “Mazzoni”, nuove tecnologie per il reparto di Ginecologia 

ASCOLI - La donazione da parte della Croce Verde, dell’Ada e della Fondazione Carisap. Il valore complessivo delle attrezzature, un morcellatore laparoscopico e una colonna aggiornata per potenziare la chirurgia mininvasiva, si aggira intorno ai 65.000 euro
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La donazione

 

Importanti novità per la chirurgia mininvasiva  di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Mazzoni”. Grazie al contributo della Croce Verde di Ascoli, dell’Associazione Diabetici Ascolana e della Fondazione Carisap, il reparto è stato dotato di un nuovo morcellatore laparoscopico riutilizzabile e di un significativo aggiornamento alla colonna laparoscopica già in dotazione.

Il nuovo macchinario

L’intervento di ammodernamento ha previsto la sostituzione di due componenti fondamentali della colonna: la telecamera, ora una Stryker 1688 4K UHD, e la fonte luminosa. Si tratta di una tecnologia di ultima generazione che consente immagini ad altissima definizione e modalità di visualizzazione avanzate, inclusa la fluorescenza con verde indocianina (ICG) e l’infrarosso, fondamentali per migliorare la precisione degli interventi chirurgici. Il valore complessivo delle attrezzature si aggira intorno ai 65 mila euro.

 

«Il nuovo morcellatore – spiega il dottor Giampiero Di Camillo, direttore dell’unità – ci permette di rimuovere, in maniera sicura e mininvasiva, parti di utero, ovaie o miomi attraverso l’utilizzo della laparoscopia, con il supporto dell’endobag per l’estrazione protetta dei tessuti».

 

L’équipe chirurgica del reparto esegue annualmente circa 300 interventi in laparoscopia, e queste nuove tecnologie rappresentano un importante salto di qualità nell’approccio terapeutico.

 

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal direttore generale dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli, Antonello Maraldo: «Grazie al sostegno delle associazioni di volontariato e della Fondazione Carisap abbiamo potuto colmare un’esigenza tecnologica prioritaria, offrendo strumenti all’avanguardia per una sanità sempre più vicina ai bisogni dei cittadini».

 

Pier Vincenzo Coccia, presidente dell’Ada, ha sottolineato come questa donazione rappresenti un ampliamento dell’impegno dell’associazione: «Accanto al nostro tradizionale supporto alla diabetologia, abbiamo voluto estendere il nostro aiuto anche alla ginecologia, sostenendo l’acquisto di uno strumento che migliorerà l’efficacia diagnostica e operativa».

 

Sulla stessa linea anche il presidente della Croce Verde, Maurizio Ramazzotti: «Siamo orgogliosi di contribuire al miglioramento della sanità pubblica. Questa donazione è stata possibile grazie al prezioso sostegno della Fondazione Carisap e alla sinergia con l’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli».

 


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