di Salvatore Mastropietro
Al di là dei vari calcoli che possono essere fatti per identificare le combinazioni che farebbero raggiungere la salvezza aritmetica, sul campo del Sestri Levante l’unico obiettivo ammissibile per l’Ascoli è quello della vittoria. Giocare con il fuoco a questo punto del campionato può essere molto pericoloso ed occorre fare i conti con la realtà di una stagione da mandare in archivio il prima possibile, sebbene fino a pochi giorni fa nel gruppo squadra – come ammesso dallo stesso Domenico Di Carlo nel post gara del ko interno contro la Torres – si continuasse a guardare alla possibilità di aggancio ai playoff.
Domenico Di Carlo (foto Ascoli Calcio)
In casa Ascoli è iniziato il percorso di avvicinamento al “Picchio Village” verso la sfida del “Giuseppe Sivori”, un impianto in cui i bianconeri non hanno mai giocato nella propria storia. L’unico precedente tra le due compagini, infatti, risale al girone d’andata, quando il 6 dicembre il Picchio si impose con un netto 4-1. Domenica sarà un giorno di Pasqua di lavoro con la rifinitura e la partenza per la Riviera di Levante.
Giocare nel giorno di Pasquetta, come avverrà anche quest’anno, è ormai un’abitudine per l’ambiente bianconero. Per il secondo anno di fila, inoltre, lo si farà in Liguria. Il precedente dello scorso anno, al “Picco” contro lo Spezia, non è di buon auspicio: in quell’occasione la squadra di Carrera perse 2-1 in uno scontro diretto che, a conti fatti, è stato praticamente decisivo per la retrocessione del Picchio.
Il confronto squadra-ultras dopo Spezia-Ascoli 2-1 dello scorso anno
Anche l’anno prima, nell’aprile 2023, il Lunedì dell’Angelo non sorrise ai bianconeri: 2-0 il ko per gli uomini di Breda sul campo del Frosinone, allora capolista del campionato di B. Entrambi i precedenti sono accomunati dal gran numero di tifosi bianconeri che avevano deciso di passare al fianco dell’Ascoli il giorno di Pasquetta: 665 a La Spezia lo scorso anno, 1022 in Ciociaria nella stagione precedente. Anche stavolta, nonostante il clima di sfiducia e negatività che si respira all’interno della tifoseria, non mancherà il supporto del popolo piceno. Allo stato attuale sono poco più di 30 i biglietti venduti, ma per acquistarli c’è tempo fino alle 19 di domenica.
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