Percorsi Stem: la didattica alternativa conquista ragazze e ragazzi dell’Istituto “D’Azeglio”

Grande successo èer i percorsi Stem all’Istituto “D’Azeglio”

Science, technology, engineering and mathematics: sono questi i termini dell’acronimo Stem, progetto europeo per l’implementazione della didattica scolastica. Un’occasione di rinnovamento che l’Istituto “D’Azeglio” ha colto in pieno, portando avanti i percorsi, appena conclusi con successo.

Percorsi che erano stati frutto di un finanziamento Pnrr per il potenziamento delle discipline, e nei quali sono state coinvolte tutte le classi, ad eccezione delle terze medie e delle quinte, in quanto impegnate nelle certificazioni linguistiche.

E’ in questa cornice sono stati attivati laboratori di robotica e di coding: scienze applicate che hanno coinvolto ragazze e ragazzi dal primo momento. Va menzionato, nello specifico, il corso di scacchi con il quale due squadre – una femminile e una maschile – sono state selezionate per le fasi provinciali e regionali del “Trofeo di Scacchi a Scuola”, iniziativa che a sua volta è stata organizzata nell’alveo delle Competizioni Sportive Studentesche andate in scena al PalaCasali di Ancona.

«Sono orgogliosa dei risultati ottenuti – commenta la dirigente Valentina Bellini – Tramite i percorsi Stem siamo riusciti a far emergere i diversi stili di apprendimento e le potenzialità insite in ogni singolo studente: potenzialità che, con gli approcci didattici canonici, difficilmente sarebbero venute fuori. È a queste buone pratiche che dobbiamo guardare per progettare il futuro della scuola e per dissolvere i cliché che ruotano attorno al suo mondo, come quello che vede gli studenti più portati alle materie scientifiche e le studentesse a quelle umanistiche».

(spazio pubbliredazionale)