Ast, elezioni Rsu: «Nuovo direttore e organismo sindacale rinnovato: auspicio per una svolta nelle relazioni sindacali»

ASCOLI - Hanno votato ben 1727 dipendenti su 2012 aventi diritto, pari all’85,83%. Maraldo ha incontrato i rappresentanti delle varie sigle. Tra le criticità, la questione dell'Emodialisi sollevata dal Nursind 
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Si sono concluse con un’affluenza record alle urne le operazioni di voto, nell’Ast picena, per il rinnovo della Rsu. Soddisfatti i sindacalisti anche per l’incontro con il nuovo direttore generale Antonello Maraldo, che ha assicurato: «Avvierò subito un confronto serrato per risolvere le principali criticità». I primi di maggio prevista la prima convocazione del neo organismo sindacale, appena eletto.

 

IL RINNOVO DELLA RSU –  Hanno votato ben 1727 dipendenti su 2012 aventi diritto, pari
all’85,83%. La Cisl, con i suoi 463 voti, si conferma il primo sindacato all’interno dell’Azienda
Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno, a ruota il sindacato degli infermieri Nursind con 451
voti, a seguire la Cgil con 303 voti, l’Usb 215, la Uil 117, il Nursing Up 83, l’Ugl 36 e la
Fials 30.

Sulla base dei voti ottenuti dalle liste, ecco come sono ripartiti i seggi: 8 per Cisl e Nursind, 5 per la Cgil, 4 per l’Usb, 2 per la Uil, 1 per il Nursing Up, Ugl e Fials (leggi qui le preferenze di tutte le sigle).

 

L’INCONTRO CON IL DG MARALDO – Fortemente voluto da Maraldo l’incontro con i rappresentanti sindacali del comparto di Cgil, Cisl, Uil, Fials, Nursind, Nursing Up e Usb (assente solo l’Ugl salute per impegni del rappresentante), «è stato molto apprezzato dalle parti convocate con le quali il direttore generale dell’Ast picena, in un clima molto sereno e informale, ha voluto avviare fin da subito un dialogo costruttivo finalizzato a instaurare una proficua collaborazione nell’interesse dell’azienda e dei lavoratori stessi», si legge nella nota dell’Ast.

Il dg dell’Ast Ascoli Antonello Maraldo

«Ho desiderato incontrare subito le componenti sindacali, nonostante mi sia insediato solo lunedì scorsoevidenzia Maraldoper dare immediatamente un avvio pratico al sistema delle relazioni sindacali aziendali finalizzato alla risoluzione delle criticità. Sono consapevole che i problemi ci sono, ma occorre approcciarli un po’ alla volta. Ciò non significa lasciarne qualcuno indietro, ma solo stabilire con le organizzazioni sindacali un fitto cronoprogramma di incontri, almeno nella fase iniziale, e soprattutto con all’ordine del giorno temi specifici».

Il direttore generale, nel corso dell’incontro, ha ascoltato ciascuno dei rappresentanti sindacali ai quali ha chiesto di illustrare quelle che a loro avviso sono le priorità da risolvere. Priorità alle quali il dg inizierà a dare risposte non appena si insedierà il nuovo organismo delle Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) – rinnovato in seguito alle recenti elezioni –, attraverso l’avvio di un serrato confronto già dai primi giorni del prossimo mese di maggio. «Ho chiesto agli uffici preposti dell’azienda – conclude Maraldo – di avere pronte, già in occasione del prossimo incontro con le organizzazioni sindacali, le graduatorie Peo (progressioni economiche orizzontali) 2022».

 

Giorgio Cipollini (Cisl)

Cisl: ««Un nuovo direttore ed un nuovo organismo sindacale: un auspicio per una indispensabile svolta significativa delle relazioni nella delicatissima Azienda erogatrice del primario fondamentale servizio all’utenza picena».

Usb: «Già ieri, Usb è stata presente al primo incontro con il nuovo direttore generale dell’Ast, dottor Maraldo, per rappresentare le due priorità fondamentali per la nostra organizzazione: apertura immediata della trattativa per la Contrattazione decentrata, con l’obiettivo di aumentare il salario accessorio e ottenere finalmente il riconoscimento dei diritti negati per troppo tempo dalle precedenti direzioni; piano straordinario di assunzioni, con immissione in ruolo tramite scorrimento graduatorie concorso e mobilità per coprire le gravi carenze di organico e avvio di assunzioni a tempo determinato per coprire maternità, malattie, aspettative e il periodo estivo».

 

Maurizio Pelosi

MARALDO E IL NURSIND SULLA SITUAZIONE EMODIALISI – In merito, infine, ai due infermieri dell’unità operativa di emodialisi dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli trasferiti dal primo aprile scorso e per i quali è intervenuta, la settimana passata, l’organizzazione sindacale Nursind (leggi qui), l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli comunica: «Come pianificato con il direttore e il coordinatore del Servizio emodialisi, al fine di garantire la continuità delle elevate competenze specifiche per il periodo estivo e per l’attività aggiuntiva dei pazienti turisti, per sopperire al trasferimento dei due infermieri l’azienda ha già assegnato all’emodialisi di Ascoli, dallo scorso 10 aprile, un nuovo infermiere, mentre ne assegnerà un altro dal prossimo primo maggio e un terzo dal prossimo 16 maggio».

 

 


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