Nuove prospettive internazionali per la Provincia di Ascoli: rinnovati i legami con Yancheng e Dafeng

ASCOLI - Il presidente Loggi: «Questa visita è il segno tangibile della volontà comune di rafforzare i legami e costruire nuove opportunità per il futuro»
...

 

La sala consiliare di Palazzo San Filippo ha ospitato un significativo incontro istituzionale tra la Provincia di Ascoli e una delegazione ufficiale proveniente dalla città cinese di Yancheng e dal Distretto di Dafeng. A fare gli onori di casa il presidente Sergio Loggi, che ha accolto con grande cordialità gli ospiti, sottolineando l’importanza di rinsaldare e rilanciare i rapporti di amicizia e collaborazione nati oltre vent’anni fa.

 

La relazione tra Ascoli e Yancheng affonda le radici nel 1995 e ha portato, nel marzo del 1999, alla firma di un accordo di gemellaggio ufficiale, testimonianza concreta di una visione comune volta allo scambio culturale, economico e istituzionale. La visita odierna ha rappresentato un passaggio strategico per riattivare il protocollo d’intesa e proiettare verso il futuro una cooperazione che si preannuncia ricca di opportunità.

 

All’incontro erano presenti, tra gli altri, i consiglieri provinciali Daniele Tonelli e Serena Silvestri, il capo di Gabinetto della Prefettura Francesco Magni, il vice presidente di Confindustria Ascoli Giovanni Rossi, l’assessore del Comune di Ascoli Anna Grazia Di Nicola, l’assessore del Comune di San Benedetto Domenico Pellei, la vice presidente del Bim Tronto Sabrina Stazi, il vice presidente di Piceno Consind Fabio Polini, la consigliera di amministrazione del Consorzio Universitario Piceno Patrizia Pasqualini, il referente del programma Erasmus della Provincia Claudio Carlone della società Eurocentro.

 

A suggello dell’incontro, è stato sottoscritto un nuovo memorandum di intenti, in cui le parti si impegnano a incentivare scambi e iniziative congiunte, sostenendo il coinvolgimento di aziende, istituzioni professionali e realtà locali nei settori dello sviluppo economico, sociale e culturale.

 

Yancheng, metropoli della costa orientale cinese con circa 8 milioni di abitanti, vanta oltre duemila anni di storia e un’identità fortemente legata alla natura e all’innovazione. Conosciuta come la capitale mondiale delle zone umide, la città deve il suo nome al “sale”, elemento chiave della sua antica economia marittima. Oggi è leader nei settori delle energie rinnovabili e dell’ingegneria marina, oltre a custodire due importanti riserve naturali per la Gru della Manciuria e il Cervo di David, tanto da essere riconosciuta come Patrimonio Naturale Mondiale.

 

«Le nostre comunità condividono una lunga e ricca tradizione storica, culturale e produttiva – ha dichiarato il presidente Loggi –. Esistono affinità nei settori agricolo e industriale che possono generare nuovi progetti di scambio e collaborazione in un’ottica di crescita reciproca. Questa visita è il segno tangibile della volontà comune di rafforzare i legami e costruire nuove opportunità per il futuro».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X