Investe volontariamente l’ex amante davanti alla Questura: condannata per tentato omicidio

Una notte carica di tensione e violenza ha segnato la fine drammatica di una relazione tormentata ad Ascoli. Protagonisti, una donna ascolana e il suo ex amante, al centro di una vicenda che intreccia minacce, aggressioni e denunce incrociate.

Tutto è accaduto il 17 agosto 2023, nei pressi della Questura di Ascoli. La donna, esasperata dopo un lungo periodo di litigi e vessazioni, ha investito ripetutamente con l’auto il suo ex, che si trovava sul marciapiede di viale della Repubblica. Prima lo ha colpito a circa 20 km/h, facendolo cadere a terra. Poi, nonostante fosse già ferito, è tornata indietro, cercando più volte di investirlo di nuovo, riuscendo infine a caricarlo sul cofano. L’intervento tempestivo degli agenti ha impedito ulteriori conseguenze.

Difesa dall’avvocata Alessandra Angelozzi, la donna è stata processata per tentato omicidio. Il tribunale di Ascoli l’ha riconosciuta colpevole, condannandola a due anni e due mesi di reclusione, pena convertita in lavori di pubblica utilità.

Ma dietro quell’aggressione c’è una storia più complessa. L’ex amante, assistito dall’avvocato Valentino Mascetti, è infatti a sua volta imputato in un procedimento penale per stalking, diffusione illecita di contenuti sessualmente espliciti (revenge porn), minacce gravi e violenza privata. Le accuse sono frutto della denuncia presentata dalla donna, che ha raccontato di aver subito pressioni e intimidazioni fin da novembre 2021, dopo la fine della loro relazione.

Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe inviato decine di messaggi dal contenuto offensivo, alternando insulti a minacce di diffondere video e foto intime girati durante il periodo della loro relazione. Un ricatto emotivo e psicologico che, secondo quanto riferito, comprendeva anche la minaccia di farle perdere la custodia della figlia minorenne.

Tra i messaggi più inquietanti, quelli in cui l’uomo le imponeva di chiedere scusa in ginocchio per evitare la pubblicazione dei materiali privati, allegando addirittura alcuni dei video per dimostrare che li aveva davvero e che era pronto a condividerli anche con il suo ex marito.