Oggi la città celebra un uomo straordinario: Guerino Patani, che spegne 108 candeline circondato dall’affetto dei suoi cari e dall’orgoglio di una vita ricca di impegno e dedizione.
Guerino Patani
Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, ha servito con onore, dimostrando coraggio e fedeltà ai veri valori della vita, all’amore per la patria e al senso di responsabilità che hanno sempre caratterizzato la sua esistenza.
Reduce di entrambi i conflitti mondiali, Guerino ha vissuto sulla propria pelle le difficoltà e le trasformazioni del Novecento, portando con sé la saggezza di chi ha visto cambiare il mondo.
Guerino si è arruolato giovanissimo nell’Arma dei carabinieri, ha partecipato anche alla Seconda Guerra Mondiale nel ruolo di corriere dal Brennero alla Sicilia, ha vissuto il rastrellamento tedesco delle Fosse Ardeatine nel Marzo del 1944 e sempre a Roma ha partecipato alla lotta antifascista nel Fronte Clandestino di Resistenza dei Carabinieri. Nel 1963, infine, fu trasferito alla Stazione di Grottammare dove ha raggiunto il congedo nel 1970.
Ma il suo impegno non si è fermato al servizio attivo.
Nel 1970 ha fondato l’Associazione Nazionale Carabinieri a Grottammare, contribuendo a creare un punto di riferimento per i membri dell’Arma e per la comunità. Una testimonianza del suo amore per la divisa e del desiderio di mantenere vivo lo spirito di appartenenza e solidarietà.
Accanto a lui, in questo giorno speciale, ci sono la figlia Valeria, il genero Vito, i nipoti Francesco con Lisa e Marialisa con Danny, e i pronipoti Massimo e Riccardo. Una famiglia che lo abbraccia con gratitudine, consapevole di avere al proprio fianco un uomo che ha scritto una pagina di storia con la propria esistenza.
Nella sua casa di San Benedetto, circondato dall’affetto di figli, nipoti e pronipoti, il comandante provinciale interinale dei carabinieri di Ascoli Piceno, tenente colonnello Pompeo Quagliozzi, insieme al Comandante della locale Compagnia Capitano Francesco Tessitore ed al Comandante della Stazione Luogotenente Pasqualino Palmiero, ha portato un saluto e un affettuoso abbraccio dell’Arma al militare ultra centenario, consegnandogli in dono, da parte del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, una commovente lettera di auguri ed un oggetto con lo stemma dell’Arma dei Carabinieri.
Presenti all’incontro anche alcuni rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo di Grottammare che gli hanno consegnato la nuova tessera.
Con il suo sguardo ancora attento e i racconti di un passato che ha forgiato il presente, Guerino celebra oggi non solo un traguardo anagrafico, ma una vita di servizio, dedizione e amore per la comunità.
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