Ascoli, anche il Legnago Salus passa al “Del Duca” (1-2): ennesima umiliazione di un’annata da dimenticare

CALCIO - Il campionato del Picchio si chiude con il nono ko interno stagionale, il sedicesimo di una stagione sciagiurata. Sul campo Ciabuschi risponde al vantaggio iniziale di Spalluto, poi Dori regala il successo ai veneti, che retrocedono comunque in D. Sugli spalti circa 5.000 presenti, continui cori di contestazione verso società, squadra e allenatore
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di Salvatore Mastropietro

 

Si chiude con una sconfitta casalinga – la nona tra le mura amiche, la sedicesima complessiva di uno sciagurato campionato – la stagione 2024-2025 dell’Ascoli. Al “Del Duca” passa il Legnago Salus, a cui non bastano i tre punti per evitare l’ultimo posto in classifica e la conseguente retrocessione in Serie D. Ai playout va il Sestri Levante, che sfiderà la Lucchese. Spal-Milan Futuro l’altro spareggio salvezza.

Il Picchio termina il suo campionato a quota 40 punti, sopravanzando di una sola lunghezza la sedicesima posizione occupata dai toscani penalizzati di sei punti per la complicata umiliazione societaria. Finisce tra i fischi ed i continui cori di contestazione (verso società, allenatore, squadra e anche singoli giocatori) della Curva. Per il pubblico del “Del Duca”, accorso allo stadio in 5.079 unità nonostante una partita senza obiettivi, l’ennesima umiliazione di un’annata da archiviare il prima possibile.

In campo il successo degli ospiti matura grazie alla rete decisiva di Dore, che segna il gol decisivo di testa al 60’ approfittando della solita disattenzione della difesa bianconera. Nel primo tempo, Ciabuschi – al primo centro tra i professionisti – aveva risposto al vantaggio iniziale di Spalluto.

 

LA CRONACA DEL MATCH

49’st – Fischio finale: Ascoli-Legnago Salus 1-2

47’st – Punizione dai venti metri per l’Ascoli. Se ne incarica Bertini, che indirizza benissimo la traiettoria. Grande risposta dell’ex Perucchini

45’st – Concessi quattro minuti di recupero

41’st – Pericoloso tiro-cross di Maiga Silvestri, che sfila in area piccola senza trovare tuttavia alcuna deviazione

40’st – Entrataccia col piede alto di Tanco ai danni di Varone. Rosso diretto per il centrale ospite

34’st – Maiga Silvestri rileva Marsura. Esaurite le sostituzioni per Di Carlo. Il neo entrato si prende subito un cartellino giallo per una sbracciata ai danni di Noce

32’st – Raffaelli respinge con i pugni un insidioso tiro cross di Bombagi

31’st – Anche Marsura, reo di una trattenuta ripetuta ai danni di Dore, viene ammonito

30’st – Gagliardi cade in area e reclama un calcio di rigore. L’arbitro ravvisa una simulazione da parte del classe 2004, che viene ammonito

28’st – Forte prova la rovesciata da posizione ravvicinata, ma non trova il pallone. I difensori ospiti riescono poi ad allontanare la sfera dall’area piccola

23’st – Continuano i cori di contestazione da parte della Curva. Anche la squadra e Di Carlo i bersagli

22’st – Varone libera Marsura al tiro dai venti metri. Troppo debole il tentativo del numero 10 bianconero, blocca Perucchini

15’st – GOL LEGNAGO SALUS: i veneti tornano in vantaggio con Dore, che anticipa il neo entrato Alagna sul secondo palo e batte di testa Raffaelli su cross di Bombagi. Rivedibile l’atteggiamento della difesa bianconera

13’st – Quattro sostituzioni in un unico slot per mister Di Carlo. Dentro Forte, Alagna, Bertini e Gagliardi. Escono Ciabuschi, Adjapong, Silipo e Bando

7’st – Pericoloso anche il Legnago Salus con un’incornata di Tanco, che prova ad approfittare di un’uscita a vuoto di Raffaelli senza trovare però la porta

6’st – Piermarini gonfia la rete con un colpo di testa ravvicinato, ma il gol viene annullato: la traiettoria del cross, infatti, era andata oltre la linea di fondo

5’st – Un calcio d’angolo battuto da Silipo trova la deviazione di Varone. Il pallone si impenna e viene alzato sopra la traversa da Perucchini

1’st – Si riparte al “Del Duca”. Nessun cambio per i due allenatori

46’pt – Termina il primo tempo dopo un minuto di recupero

44’pt – Spalluto liberato al colpo di testa da pochi passi, ma non trova lo specchio della porta

40’pt – Ancora Bombagi pericoloso con una conclusione dal limite. Stavolta l’ex Mantova trova lo specchio della porta, ma Raffaelli riesce a bloccare

38’pt – Bombagi prova il tiro al volo dal limite, palla alta di un paio di metri

32’pt – Diffuso intanto il dato sugli spettatori: 5.079 i presenti sugli spalti

27’pt – Insidioso tiro cross di Silipo, si rifugia in angolo Perucchini. Sul conseguente corner uno schema libera al colpo di testa Varone dopo una sponda di Piermarini: troppo defilato, tuttavia, non riesce a prendere lo specchio della porta

25’pt – Silipo si mette in proprio e arriva al tiro dal limite: blocca in presa bassa Perucchini

23’pt – Spinge l’Ascoli affidandosi ai suoi esterni. Cross di Marsura per Varone, che colpisce di testa: palla alta non di molto

14’pt – Grande occasione per il Legnago su schema da calcio piazzato. Spalluto si ritrova quasi a tu per tu con Raffaelli, ma non riesce a deviare verso la porta

11’pt – GOL ASCOLI: punizione dai venticinque metri di Adjapong, Perucchini respinge malamente e Ciabuschi ne approfitta segnando il primo gol tra i professionisti

10’pt – Entrati, intanto, i gruppi organizzati in Curva Nord. Intonati cori di contestazione nei confronti della società

7’pt – GOL LEGNAGO SALUS: sugli sviluppi del primo corner del match, Spalluto devia in area piccola e batte Raffaelli

6’pt – Legnago Salus vicino al vantaggio. Dopo un’azione confusa Spalluto conclude in diagonale da pochi passi, respinge con i piedi Raffaelli

1’pt – Al via il match dopo il minuto di silenzio per la scomparsa di Papa Francesco. Come annunciato, la Curva resterà vuota nei primi minuti come gesto di contestazione verso la proprietà. Esposta una doppia gigantografia del Presidentissimo Rozzi e uno striscione con scritto «Momentaneamente assenti, eravamo sul carro dei festeggiamenti»

0′ – Le premesse: Di Carlo conferma il 4-2-3-1 e, rispetto alle attese della vigilia, opta per un paio di sorprese. In difesa Piermarini vince il ballottaggio con Curado al fianco di Menna. Adjapong preferito ad Alagna sull’out di destra. In mediana torna Bando dopo la squalifica con Carpani avanzato sulla trequarti. D0po diverse panchine si rivede Silipo dal 1′, come punta centrale c’è un’altra chance da titolare per Ciabuschi. Nel Legnago il tecnico Bagatti opta per un 3-5-2: l’ex di turno Franzolini gioca da seconda punta alle spalle di Spalluto. L’altro ex Perucchini tra i pali

 

ASCOLI – LEGNAGO SALUS 1-2

PRIMO TEMPO 1-1

MARCATORI 7’pt Spalluto (L), 11’pt Ciabuschi (A), 15’st Dore (L)

ASCOLI (4-2-3-1) Raffaelli; Adjapong (13’st Alagna), Piermarini, Menna, D’Amore; Bando (13’st Bertini), Varone; Silipo (13’st Gagliardi), Carpani, Marsura (34’st Maiga Silvestri); Ciabuschi (13’st Forte). Allenatore: Di Carlo

LEGNAGO SALUS (3-5-2) Perucchini; Ampollini, Noce, Tanco; Zanetti (10’st Dore), Casarotti (26’st Gazzola), Bombagi, Leoncini (10’st Basso Ricci), Muteba (38’st Tonica); Franzolini, Spalluto (26’st Banse). Allenatore: Bagatti

ARBITRO Grasso di Ariano Irpino

ASSISTENTI Capriuolo – Starnini

AMMONITI Gagliardi (A), Marsura (A), Maiga Silvestri (A), Banse (L)

ESPULSO Tanco (L) al 40’st per gioco pericoloso

NOTE Spettatori 5.079 (di cui 2.473 abbonati e nessun tifoso ospite), incasso di 23.362 euro. Tiri in porta 5-4. Tiri fuori 1-6. Angoli 7-1


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